12.09.2024
Cambio alla guida della Guardia di Finanza di Bassano: è Francesca Minciotti il nuovo comandante di via Maello che subentra ad Alberto Potenza che dopo quattro anni ai piedi del Grappa ha assunto un nuovo incarico di vertice al Nucleo di polizia economico finanziaria di Udine.
Romana di nascita il tenente colonnello Minciotti, in carriera, ha prestato servizio tra Abruzzo, Sicilia, Liguria e Friuli Venezia Giulia, dove ha ricoperto l'incarico di capo ufficio personale e affari generali di Trieste, prima ...di approdare a Bassano dove è la prima donna ad assumere il comando del Gruppo cittadino delle Fiamme Gialle.
In città già da qualche giorno, il comandante Minciotti ha già avuto modo di incontrare alcuni amministratori e di studiare il territorio bassanese.
E in questo senso le priorità su cui lavorare, per il tenente colonnello, appaiono già ben chiare.
Bassano Notizie del 12.09.2024 TG Completo
BASSANO. CICLISTI D'EPOCA E COSPLAYER, TRAVESTIMENTI CHE PASSIONE Nemmeno la pioggia è riuscita a rovinare la nona edizione del Criterium d'Altri tempi, la manifestazione ciclogoliardica organizzata dai Ciclisti Storici Bassanesi lungo le vie e le piazze del centro storico e che anche quest'anno ha visto sfidarsi quasi una cinquantina di coppie. Una gara di regolarità rigorosamente in costume d'epoca e in sella a biciclette prodotte antecedentemente il 1987 e che in questa edizione è tornata a transitare anche sul ponte vecchio. Pedalate e tanti sorrisi lungo il percorso e alla fine gli immancabili riconoscimenti come il premio eleganza assegnato ai fornai che hanno conteso l'ambito trofeo al grande pennello, ispirato ad un celebre spot televisivo di qualche anno fa. E a proposito di costumi, il prossimo sabato Bassano si prepara ad ospitare la prima edizione di “Bassano in cosplay”, evento organizzato dalla Pro Bassano che vedrà arrivare in città moltissimi appassionati di travestimenti e che porterà ai Giardini Parolini i più celebri personaggi di fumetti e cartoons. Un mondo, quello dei cosplayer che affascina sempre più persone anche in città.
BASSANO. COMMISSIONI CONSILIARI, CINQUE PRESIDENZE ALLA MAGGIORANZA Presidenza alla maggioranza e vicepresidenza alle opposizioni, con un’unica eccezione: è lo schema seguito nelle nomine per le commissioni permanenti, ufficialmente insediate a Bassano quasi 80 giorni dopo l’elezione del nuovo consiglio comunale. L’eccezione è l’ex primo cittadino Riccardo Poletto a capo della Commissione Affari istituzionali, con Paolo Bertuzzo di Impegno per Bassano come vice. Due le presidenze alla civica Finco Sindaco, ricompensata così per l’esclusione dalla giunta: Gianni Castellan alla Commissione Bilancio, risorse umane e finanziarie, partecipazioni comunali, sicurezza e finanziamenti Europei (vice Manuel Remonato di È il Momento) e Patrizia Fietta a Servizi alla persona, politiche giovanili, sport e istruzione (vice Paola Teosini della lista Pavan Sindaco). La forzista Chiara Tessarollo torna a guidare la Commissione Cultura, turismo, attività museali, spettacoli e attività economiche. Numero due, l’ex candidato sindaco di È il Momento Gianni Zen. Il leghista Valentino Piccolotto dirigerà la Commissione Urbanistica, arredo urbano e ambiente, con Paolo Retinò di Europa Verde-Bassano per tutti come vice. Vertici di peso, infine, per la Commissione Lavori pubblici, patrimonio, mobilità e protezione civile: il capogruppo di Fratelli d’Italia Stefano Giunta come presidente e il candidato sindaco del centrosinistra Roberto Campagnolo nel ruolo di vice.
ROMANO. PRECIPITA DAL PALAZZO E MUORE, SUI SOCIAL DENUNCIAVA STALKING È mistero sulle ragioni che hanno spinto un giovane di appena 23 anni di Romano d'Ezzelino a lanciarsi dall'undicesimo piano di Palazzo Europa a Padova. Una tragedia, accaduta nel tardo pomeriggio di mercoledì 11 settembre che cerca ancora spiegazioni. Attorno alle 16,30 il ragazzo, studente universitario proprio nella città del Santo era entrato nel palazzo padovano dove aveva fissato un appuntamento per un banale taglio di capelli. Un'ora dopo il giovane si trovava all'undicesimo piano dell'edificio: qualcuno l'aveva notato sporgersi dalla tromba delle scale. Inutile ogni tentativo del portiere del palazzo di far desistere il 23enne che prima di lanciarsi ha pronunciato delle parole all'apparenza senza senso: «Date la tesi ai miei genitori», ha gridato prima di denunciare «Sono stato minacciato» e gettarsi nel vuoto. Sull'accaduto, ora, sta indagando la Questura di Padova che ha ascoltato la famiglia del giovane ancora sotto shock. Sarebbero stati i genitori e la sorella ad indirizzare gli inquirenti sui profili social del 23enne dove potrebbe esserci la chiave per comprendere un gesto tanto disperato. Nelle sue storie su Instagram il ragazzo più volte aveva fatto intendere di essere stato vittima di hackeraggi e bullismo: «Non sono io, questi account falsi non sono io» scriveva il giorno precedente al suo tragico gesto. E ancora «Quanto vorrei spaccargli i denti a quello stalker ma la violenza non è per me, io faccio del bene». Del caso, come detto, si occupa la Questura anche se, al momento non risulta che vi siano indagati per la morte del 23enne.
POVE DEL GRAPPA / MUSSOLENTE. SCHIANTI E FUGHE, GIOVANI NEI GUAI: "IRRESPONSABILI AL VOLANTE" C’era un giovane di 23 anni, al volante dell’Audi che ha sfondato il muretto del giardino di una casa a Pove del Grappa, all’incrocio tra via Roma e via Bosa, nella notte tra venerdì e sabato. Se la caverà con una sanzione di poche centinaia di euro, anche se il sindaco Francesco Dalmonte avrebbe voluto una punizione più severa: assieme ai due amici che viaggiavano con lui, il conducente si è allontanato senza avvertire le forze dell’ordine, lasciando una scia di danni e una macchia d’olio sull’asfalto molto pericolosa per gli altri utenti della strada. Un episodio pressoché analogo ai due avvenuti nel fine settimana a Mussolente, dove altri due giovani automobilisti sono fuggiti dopo altrettanti schianti, contro recinzioni e pali della luce in via Piana d’Oriente e sotto il campanile di Casoni.
SPORT. I BIG BASSANESI PREMIATI PER LE LORO IMPRESE La rituale passerella di stelle dello sport vicentino ieri sera a Villa Cordellina ha visto sfilare tra i premiati anche i campioni del nostro territorio nel galà di ogni fine estate che ha visto come eccezionale madrina Gabriella Dorio, proprio nel quarantennale della sua straordinaria medaglia d'oro alle Olimpiadi di Los Angeles. Tra le squadre riconoscimenti speciali per la Società Tennis Bassano che ha conquistato una favolosa promozione in serie A1 nazionale, ma copertina doverosa pure i Vipers Asiago di Hockey in Line o per il Valbrenta Team di Pontarollo nel rafting. Quanto ai singoli atleti, annata da incorniciare innanzitutto per gli olimpici: il bronzo del tedaroto Paolo Conte Bonin nel nuoto o le esperienze da protagonisti di Rebecca Sartori nei 400 ostacoli e di Eyob Faniel nella maratona. E uscendo dal perimetro a cinque cerchi, mille evviva per Chicca Pan, da San Marco di Bassano, paladina del basket azzurro, per Franco Pesavento nel triathlon e per il pattinatore asiaghese Filippo Ambrosini, big dell'artistico su ghiaccio. Omaggio doveroso per il quarantennale della medaglia d'oro della Dorio. Emozione pura anche a distanza di quasi mezzo secolo.
ROSA'/NOVE. DUE MAMME MORTE A 50 ANNI, SGOMENTO E INCREDULITA' Due tragedie improvvise, due mamme strappate ai loro affetti all’età di appena 50 anni. Rosà, Cittadella, Nove accomunate dallo stesso straziante dolore. Helen Comin era originaria di Cusinati e abitava a Pozzetto. Lavorava come impiegata nell'azienda del marito a Galliera Veneta. È morta all’ospedale di Castelfranco Veneto, per le complicazioni del tutto imprevedibili seguite a un intervento chirurgico: l’autopsia farà luce sulle cause del dramma. A chiedere risposte sull’accaduto, il compagno e i figli della donna. Sgomenta anche la comunità di Nove, che ha dato l’ultimo saluto a Rosanna Bozzetto, parrucchiera molto conosciuta in paese. La malattia fulminante che l’ha colpita lo scorso fine settimana ha conosciuto il suo fatale epilogo lunedì al San Bassiano: entrata al pronto soccorso alle 8 di mattina con una grave insufficienza respiratoria dovuta a una polmonite bilaterale, Rosanna si è spenta meno di dieci ore dopo nel reparto di Rianimazione. Disperati quanto vani gli sforzi dei sanitari per cercare di salvarla. Lascia i genitori Eleonora e Domenico, il marito Romano Visentin, i figli Andrea e Alessandro che nell’epigrafe hanno voluto scrivere: «Cara mamma, ti vogliamo un mondo di bene e te ne vorremo per sempre».
BASSANO. ECOPIAZZOLA, DELEGAZIONE TRASVERSALE DA ETRA PER LO STOP Lo aveva preannunciato durante l’arroventata assemblea di quartiere di martedì. Detto fatto: venerdì mattina Roberto Campagnolo sarà a Cittadella assieme al capogruppo di maggioranza Stefano Giunta e al consigliere comunale di Bassano per Tutti-Europa Verde Paolo Retinò. Una missione trasversale nel quartier generale di Etra. L’estremo tentativo di capire se ci sono spazi e soprattutto tempi per bloccare la realizzazione dell’ecopiazzola di via Cogo e valutare lo spostamento nell’ex caserma Fincato, senza perdere i fondi del Pnrr. Tirato in ballo durante l’assemblea come ex presidente del comitato di San Vito, Stefano Monegato, ora alla guida del consiglio comunale, spiega che al consiglio di quartiere, la primavera scorsa, era stato detto che l’intervento andava rendicontato entro il 2025.
BASSANO. FRANA LA COLLINA, UN MASSO MINACCIA LA PIEVE DI SANT'EUSEBIO Un grosso boato poi il distacco: diversi massi cadono dalla parete e scendono a valle, travolgendo gli ulivi piantati sui pendii prima di fermarsi poco prima della strada sottostante. Pochi metri più in là, la vecchia canonica della Pieve, oggi residenza di una ventina di giovani africani. Sono stati attimi di paura quelli vissuti nella zona collinare di Sant'Eusebio, l'ennesima frana provocata dal maltempo nel bassanese. Maltempo che ha sferzato l'intera pedemontana facendo crollare le temperature, scese fino a raggiungere i 14/15 gradi con la prima neve caduta oltre i 1500 metri. Dopo l'allarme lanciato da alcuni residenti sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco e i tecnici comunali con gli esperti della protezione civile. Precauzionalmente via Contra chiesa Sant'Eusebio, la strada che conduce a Valrovina e all'eremo di San Bovo è stata chiusa. Con molta probabilità la strada rimarrà chiusa al traffico per diverso tempo. Nessun problema, invece, per l'abitazione sottostante che non verrà fatta sgomberare e, salvo ulteriori smottamenti, resta confermato anche il concerto alpini in programma domani sera alla pieve in occasione dell'adunata sezionale della Monte Grappa.
BASSANO. GUARDIA DI FINANZA, UNA DONNA AL COMANDO Cambio alla guida della Guardia di Finanza di Bassano: è Francesca Minciotti il nuovo comandante di via Maello che subentra ad Alberto Potenza che dopo quattro anni ai piedi del Grappa ha assunto un nuovo incarico di vertice al Nucleo di polizia economico finanziaria di Udine. Romana di nascita il tenente colonnello Minciotti, in carriera, ha prestato servizio tra Abruzzo, Sicilia, Liguria e Friuli Venezia Giulia, dove ha ricoperto l'incarico di capo ufficio personale e affari generali di Trieste, prima di approdare a Bassano dove è la prima donna ad assumere il comando del Gruppo cittadino delle Fiamme Gialle. In città già da qualche giorno, il comandante Minciotti ha già avuto modo di incontrare alcuni amministratori e di studiare il territorio bassanese. E in questo senso le priorità su cui lavorare, per il tenente colonnello, appaiono già ben chiare.
VALBRENTA. IL SINDACO DIFENDE LA DIGA DEL VANOI: "SENZA RISCHIAMO UN'ALTRA ALLUVIONE" 4 novembre 1966, il giorno in cui Valstagna e il Brenta divennero un tutt’uno. Strade invase dall’acqua, case sommerse, ponti distrutti, devastazione ovunque. A causare l’alluvione, le piogge eccezionali dei giorni precedenti, che ingrossarono a dismisura torrenti montani e affluenti del fiume. Che un evento simile possa ripetersi, non è una possibilità, è una certezza, secondo i modelli matematici. E la risposta almeno parziale al problema si chiama bacino di laminazione. Dopo decenni di elucubrazioni e discorsi a vuoto, i progetti ora sono nero su bianco grazie al Consorzio di Bonifica Brenta, ma il Trentino è assolutamente contrario, il Ministero dell’Agricoltura ha fatto sapere che non ci sono soldi e pure la Regione Veneto sta facendo marcia indietro evocando lo spettro del Vajont. In prospettiva, però, anche il Comune di Valbrenta è a rischio per ragioni opposte e invita a non bocciare l’invaso a priori.
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