09.09.2024
Oggi gli operai sono tornati al lavoro in quartiere XV Aprile nell'area che dovrà ospitare il nuovo ecocompattatore destinato a servire le 720 famiglie del quartiere. Un progetto, quello condiviso da Etra e dal Comune che, come già accaduto a San Vito, trova la resistenza dei residenti, contrari alla presenza della nuova area ecologica. Già 300 le firme raccolte in pochi giorni dagli abitanti del quartiere che chiedono al comune di ascoltare la loro voce.
In difesa dell'operato dell'amministrazione ...è sceso il presidente del quartiere XXV Aprile, il segretario cittadino di Fratelli d'Italia Nicola Giangregorio che ha rimpallato sull'amministrazione Poletto la responsabilità del progetto.
La responsabilità delle due ecopiazzole oggi in discussione, si difende Campagnolo è delle amministrazioni di centro destra guidate da Pavan e Finco.
Bassano Notizie del 09.09.2024 TG Completo
CALCIO. BASSANO SI ILLUDE, POI VIENE PUNITO Buona la prima? Mica tanto. Buona per 70 minuti abbondanti, nei quali Bassano era avanti 1-0 sul campo dei bergamaschi del Caravaggio grazie alla rete del diciottenne Bernardello al 29' del primo tempo. Poi nella ripresa il portiere lombardo ha negato il 2-0 ai giallorossi e negli ultimi 20 minuti scarsi un ingenuo rigore ha propiziato il pari del Caravaggio con l'argentino Reinero e poco dopo un'inzuccata onestamente da applausi del neoentrato Pilenga ha firmato il sorpasso degli orobici. Bassano si è catapultato in avanti alla ricerca del pari, ha creato anche un paio di nitide opportunità, ma una di queste è stata fallita clamorosamente a un metro dalla porta. Morale: quest'anno per il Bfc ci sarà da soffrire enormemente per centrare l'obiettivo salvezza, il livello del campionato si è alzato ed è necessario resettare dimenticando l'esaltante cavalcata dello scorso anno sino al podio e alla finalissima playoff. Meglio dirlo e saperlo prima. E' il momento per i tifosi e per chi trepida per questi colori di stringersi attorno alla squadra, ogni punto quest'anno è una conquista. E ora domenica debutto al Mercante, ancora con una formazione bergamasca, il lanciatissimo Villa Valle. Si archivia la giornata dispari di ieri, ma sblocchiamo quota zero che è un brutto vivere e pure un brutto vedere.
ASIAGO. SI AVVICINA ALL'EX FIDANZATA E FINISCE IN MANETTE Non rispetta il divieto di avvicinamento all'ex fidanzata imposto dal giudice e finisce in carcere. In manette un 44enne albanese domiciliato ad Asiago, arrestato dai carabinieri dopo aver violato per due volte il divieto imposto lo scorso 31 luglio dopo la denuncia per atti persecutori commessi nei confronti dell'ex compagna. Quando i militari hanno fermato l'uomo per accompagnarlo in carcere a Vicenza l'hanno trovato in possesso di sei dosi di cocaina e pertanto l'albanese è stato denunciato anche per possesso di stupefacenti a fini di spaccio. MUSSOLENTE. SCHIANTO IN AUTO CON DANNEGGIAMENTI, I RIMPROVERI DEL SINDACO Due incidenti in pochi giorni, entrambi a Mussolente ed entrambi provocati da due giovani poco più che ventenni. E' quanto ha scatenato l'ira del sindaco Ellena Bontorin che ha redarguito pubblicamente i due conducenti, accusati di non essersi assunti la responsabilità di aver provocato numerosi danni a proprietà private e a beni pubblici, a seguito dell'uscita di strada delle loro auto. «Questi comportamenti oltre che inaccettabili - sono le parole del sindaco - mettono in discussione il rispetto per la comunità. Quando accadono questi incidenti - continua - è dovere civico segnalare i danni. Fuggire dalle proprie responsabilità è un atto vile che non intendo giustificare». BASSANO. TRUFFE E RAGGIRI AGLI ANZIANI, INCONTRO CON I CARABINIERI “Come difendersi dalla criminalità”. È questo il titolo dell'incontro organizzato nella sede di Confcommercio Bassano e rivolto agli anziani per metterli in guardia sulle possibili truffe di cui potrebbero essere vittime. L'appuntamento in programma mercoledì 11 settembre alle 15, vedrà la presenza del comandante della compagnia carabinieri di Bassano Matteo Alessandrelli.
VALBRENTA. DRAGONBOAT, RINASCERE DAL TUMORE PAGAIANDO SUL FIUME Pagaiare tutte insieme sul fiume per rinascere dalle fatiche della battaglia contro il tumore al seno: è il progetto Dragon Boat, che unisce la forza della riabilitazione generata dall’esercizio fisico, a quella che si duplica con la condivisione del percorso di cura della malattia. Una forza che ha colorato il Brenta del Rosa acceso dell’uniforme delle Brentane, le guerriere dell’associazione oncologica San Bassiano
BASSANO. ECOPIAZZOLE, CAMPAGNOLO: “IL PROGETTO NON E' NOSTRO” Oggi gli operai sono tornati al lavoro in quartiere XV Aprile nell'area che dovrà ospitare il nuovo ecocompattatore destinato a servire le 720 famiglie del quartiere. Un progetto, quello condiviso da Etra e dal Comune che, come già accaduto a San Vito, trova la resistenza dei residenti, contrari alla presenza della nuova area ecologica. Già 300 le firme raccolte in pochi giorni dagli abitanti del quartiere che chiedono al comune di ascoltare la loro voce. In difesa dell'operato dell'amministrazione è sceso il presidente del quartiere XXV Aprile, il segretario cittadino di Fratelli d'Italia Nicola Giangregorio che ha rimpallato sull'amministrazione Poletto la responsabilità del progetto. La responsabilità delle due ecopiazzole oggi in discussione, si difende Campagnolo è delle amministrazioni di centro destra guidate da Pavan e Finco.
ASIAGO. MARTALAR DOPO ROGHI E POLEMICHE: “IN VENETO LA PROSSIMA OPERA” Non solo formaggio a Made in malga ma anche uno sguardo all’ambiente montano e alla sua cura. Un’ottica in cui si inserisce anche l’opera di Marco Martalar lo sculture di Mezzaselva di Roana ormai divenuto un simbolo del filone del recupero grazie a quella che è stata una felice e significativa intuizione: usare per le sue opere il legno dei boschi distrutti dalla tempesta Vaia. Opere maestose le sue, che rappresentano per lo più animali: dal leone di san Marco, al famoso drago di Lavarone, bruciato e poi rinato dalle ceneri, all’aquila di Marcesina al cavallo di Strembo e molte altre, fino all’ultima: L’orso di Molveno. Sul palco ai giardini di piazza Carli, l’artista ha parlato della sua arte, delle sue opere, dei fatti recenti che lo hanno visto al centro di polemiche e oggetto anche di minacce… Ecco cosa dice sul rogo del drago e sulla scoperta del colpevole.
CITTADELLA. IL LEONE TORNA A RUGGIRE: “DIFENDIAMO L’AUTONOMIA” Giorni di orgoglio veneto a Cittadella, si rinverdiscono i fasti della Serenissima e la memoria serve per rilanciare la battaglia per l’autonomia, messa in dubbio dalle oltre 500 mila firme a sostegno del referendum abrogativo della legge. È in questo clima, acceso anche dalla querelle fra i vescovi e Zaia, che in centro storico - sabato scorso - è tornato il Leone marciano che svetta su Piazza Monsignor Rossi. Nel corso della Festa dei Veneti i cittadini hanno potuto vedere il risultato di un'opera di restyling del valore complessivo di 20 mila euro, resa possibile grazie anche a un contributo regionale di 5 mila euro. E il sindaco Luca Pierobon ha colto l’occasione per rilanciare la mobilitazione per l’Autonomia. Nel 1797 con la caduta della Repubblica Veneta per mano di Napoleone, il generale Victor ordinò la rimozione delle insegne di Venezia, compreso il Leone di San Marco. Tuttavia, la comunità di Cittadella riuscì a salvare tre Leoni, nascondendoli con la speranza di poterli un giorno ripristinare. Quel giorno è arrivato in coincidenza di una festa, quella dei Veneti, arrivata alla 21esima edizione, e che ha avuto come tema centrale quello dell’autodeterminazione.
IL CASO. LA PROVINCIA TOGLIE I VELOX SUL COSTO: “DECISIONE FOLLE” Circuito di formula Uno o moto Gp? No, è la strada del Costo che collega l’Alto Vicentino all’Altopiano di Asiago, un tratto viabilistico considerato tra i più pericolosi della provincia anche per il numero di incidenti stradali gravi che si registrano ogni anno, eppur da qualche giorno la provincia di Vicenza ha scelto di disattivare gli autovelox, una decisione che sta sollevando molte perplessità, soprattutto a Cogollo del Cengio, Comune attraversato dalla strada Ora si chiede un confronto con la Provincia, anche per capire perché la scelta di disattivare i velox non si stata concertata Per il primo cittadino di Cogollo, la strada del Costo non può restare senza controlli, fondamentali per contenere la velocità dei mezzi che la percorrono, spesso scambiandola per una pista da corsa
PIEVE DEL GRAPPA. OMICIDIO DI PADERNO, RITO ABBREVIATO PER IL GIOVANE ASSASSINO Sarà processato con rito abbreviato il giovane, oggi 18enne, reo confesso dell'omicidio di Bledar Dedja, il giardiniere 39enne di origini albanesi, ucciso a coltellate lo scorso 20 gennaio in un boschetto di Pieve del Grappa, nella frazione di Paderno. Il legale del giovane, Elisa Berton, ha presentato infatti istanza di rito abbreviato davanti al tribunale dei minori di Venezia, richiesta questa che potrà garantire al giovane, all'epoca dei fatti ancora minorenne, uno sconto di pena. Nonostante al ragazzo venga contestata l'aggravante della premeditazione, infatti, la giustizia minorile prevede, la possibilità di richiedere un rito alternativo che garantirà al ragazzo uno sconto di pena. La prima udienza è prevista per il prossimo 3 ottobre e a processo il 18enne arriverà da detenuto, dopo la decisione del giudice di negare al ragazzo lo spostamento in una struttura di recupero diversa dal carcere. Ormai accertate le responsabilità del giovane, dopo la sua confessione, restano ancora da chiarire le ragioni che avrebbero portato l'allora minorenne ad infliggere decine di coltellate all'albanese, padre di due figli piccoli, conosciuto durante uno stage e con il quale l'imputato aveva avuto una relazione.
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