06.09.2024
La pioggia ha fermato la prova generale in costume per i 700 figuranti, ma non ha spento i fuochi d’artificio e l’incendio del Castello. Il gran finale della Partita a scacchi è arrivato insolitamente dopo poco più di un’ora di spettacolo, davanti a 3000 persone.
Prova bagnata, partita fortunata, l’auspicio di tutti a Marostica a poche ore dal debutto di fronte a un pubblico in arrivo da tutto il mondo.
L’anteprima a metà non ha privato gli arcieri del loro ...momento di gloria.
Bassano Notizie del 06.09.2024 TG Completo
MAROSTICA. LA PIOGGIA FERMA LE PROVE MA LA PARTITA E' PRONTA AL DEBUTTO La pioggia ha fermato la prova generale in costume per i 700 figuranti, ma non ha spento i fuochi d’artificio e l’incendio del Castello. Il gran finale della Partita a scacchi è arrivato insolitamente dopo poco più di un’ora di spettacolo, davanti a 3000 persone. Prova bagnata, partita fortunata, l’auspicio di tutti a Marostica a poche ore dal debutto di fronte a un pubblico in arrivo da tutto il mondo. L’anteprima a metà non ha privato gli arcieri del loro momento di gloria.
MARMOLADA. NESSUNA INCHIESTA SULLA MORTE DEI DUE ALPINISTI La Procura ha concesso i nulla osta e le salme sono state messe a disposizione delle famiglie perché non ci sarà nessuna inchiesta sulla morte di Filippo Zanin, 36 anni e Francesco Favilli, 44 anni, precipitati martedì all’alba dalla parete sud della Marmolada. È stata una fatalità, in un tratto della via Don Chisciotte giudicato facile per due alpinisti esperti come loro. Un evento eccezionale, un fatto inaspettato e imprevisto. Ci si chiede come sia potuto accadere, forse un sasso ha colpito uno di loro, un malore o un errore. Sono precipitati assieme, Francesco e Filippo, colleghi alla Scarpa di Asolo erano legati uno all’altro. I funerali di Filippo Zanin, che da qualche tempo viveva a San Zenone degli Ezzelini con la moglie Giulia e la figlia Emma di due anni, si terranno sabato 7 settembre alle 10 nella chiesa arcipretale di Fonte Alto dove vivono i suoi genitori. Filippo Zanin era specialista di marketing alla Scarpa. Francesco Favilli era originario di Pordenone dove vivono i suoi genitori. Da qualche anno si era trasferito a Maser per essere più vicino alla sua azienda dove ricopriva il ruolo di brand manager per il settore montagna. I suoi due figli di 8 e 11 anni vivono nel veneziano insieme alla mamma. Le sue passioni erano la montagna e il parapendio. Lo si vedeva anche lanciarsi dal Monte Grappa per poi atterrare a Borso.
BASSANO. NUOVE CORSE PER I BUS MA MANCANO GLI AUTISTI Tre nuove linee urbane di autobus a Bassano e quattro extraurbane. È la strategia messa in atto da Svt per far fronte al cambio degli orari degli istituti scolastici e all’adesione alla didattica a 5 giorni. Svt ha potenziato le corse pomeridiane nella fascia oraria intorno alle 16 e ha ridotto le corse di rinforzo previste per il sabato. Sono stati anche aggiornati gli orari delle corse in base agli orari definitivi che sono stati comunicati dalle scuole. Nel corso dell’anno scolastico potranno essere fatte alcune modifiche in base alle esigenze degli utenti. Poi c’è il nodo della carenza di autisti e personale difficili da reperire sul mercato. Sono stati fatti dei bandi di assunzione e in alcuni casi Svt sta ricorrendo al subappalto con società di trasporto pubblico.
CALCIO. BASSANO SUL MERCATO, CACCIA A UN CENTROCAMPISTA Aspettando il debutto in campionato domenica sul campo dei bergamaschi del Caravaggio, il Bassano torna sul mercato. I giallorossi vanno a caccia di un centrocampista di qualità per completare la rosa affidata al tecnico Gianluca Zattarin. Buone notizie intanto dall’infermeria: anche Stefanelli e Bergano hanno recuperato e sono a disposizione per la trasferta in Lombardia. ATLETICA. CAMPIONATO REGIONALE, 700 IN GARA A BASSANO Il Veneto torna in pista a Bassano dopo la tradizionale pausa di agosto. Al campo di atletica di Santa Croce, sabato e domenica, va in scena il Campionato Regionale Assoluto, uno degli appuntamenti più attesi della seconda parte di stagione. Oltre 700 gli atleti in gara, in rappresentanza di 54 società. In palio, nell’occasione, anche i titoli regionali della categoria promesse. In campo maschile, protagonista annunciato Kevin Lodi, giovane talento di casa del Gruppo Atletico Bassano. HOCKEY SU GHIACCIO. I PRIMI TEST PROMUOVONO L’ASIAGO I primi test precampionato lanciano ottimi segnali all’Asiago Hockey. Dopo aver espugnato il ghiaccio di Bolzano per 4-3, i giallorossi si sono imposti anche a Brunico battendo il Val Pusteria per 4-2. Confortanti indicazioni dall’esordio in maglia stellata dei neoacquisti Fram e Rockwood.
CARTIGLIANO. UNA DISCARICA A OGNI CESTINO, LUNGOBRENTA INVASO DAI RIFIUTI Non è certo l’abbandono rifiuti, uno tra gli esercizi suggeriti nel percorso vita lungo il Brenta. Ma scaricare montagne di spazzatura accanto al sentiero sembra ormai diventata un’abitudine nell’oasi fluviale di Cartigliano. Attorno a ogni cestino, cumuli di sacchetti colmi di lattine di birra, avanzi di pasti, bottiglie di acqua minerale: i resti dei pic-nic, ma non solo. «Non possiamo più tollerare un’inciviltà che vanifica gli sforzi dei volontari per preservare questi luoghi», avverte anche il sindaco Germano Racchella. Le contromisure saranno inevitabili.
IL PROGETTO. VANOI, UNO STUDIO CONTRO IL RISCHIO FRANE MA LEGAMBIENTE BOCCIA LA DIGA Un video realizzato dai tecnici del Consorzio di Bonifica Brenta con un’analisi delle 4 alternative studiate per il posizionamento della diga sul letto del torrente Vanoi. Il documento di fattibilità è stato presentato giovedì, il giorno in cui ha preso il via il processo del dibattito pubblico. L’alternativa preferibile secondo lo studio dei tecnici è quella con l’invaso da 20 milioni di metri cubi di acqua e una diga alta 83 metri. Non costruire la diga sarebbe l’alternativa meno favorevole. La Val Cortella, dove dovrebbe essere realizzata l’opera, è costituita per la maggior parte da dolomia. Dall’analisi dei tecnici risulta confermata l’elevata pericolosità geologica, ma riguarda alcuni massi che non produrrebbero un grande effetto onda sull’acqua del bacino e che potrebbero essere messi in sicurezza con barriere e reti di contenimento. L’alternativa C, con la diga di minore altezza, andrebbe a bypassare le aree con frane. Di parere del tutto opposto invece il documento presentato da Legambiente che boccia nel merito e nel metodo la diga. Porterebbe infatti gravi rischi per l’ecosistema locale e non risolverebbe le problematiche idriche della regione. Per Legambiente sono evidenti i rischi ambientali e idraulici, visto che la costruzione della diga comprometterebbe irreparabilmente la naturalità del torrente Vanoi, habitat di specie come la trota marmorata e flora e fauna uniche, come il salice nero e il veratro. Secondo il consigliere regionale di Europa Verde Renzo Masolo, il Vanoi è un Titanic in montagna senza scialuppe in pianura e inoltre i cittadini non vogliono questa diga. Masolo mette in luce come la Provincia di Trento dopo la diffida, abbia espresso la volontà di procedere ad azioni legali se si dovesse proseguire con il progetto.
BASSANO. ECOPIAZZOLA, VIA AI LAVORI: RESIDENTI IN PRESIDIO, MARTEDI' ASSEMBLEA Da alcuni giorni ormai, un gruppo di residenti di San Vito si raduna ogni mattina davanti all’area sgambamento cani di via Cogo. A maggior ragione lo farà d’ora in avanti, dopo la comparsa delle transenne e del cartello che segnala il via ai lavori per l’ecopiazzola della discordia: inizio coinciso proprio con l’udienza al Tar sul ricorso dei cittadini che hanno raccolto 700 firme contro il progetto. E mentre le trattative in corso con Etra e Consiglio di Bacino suggeriscono al sindaco Nicola Finco di tenere la bocca cucita e rinviare ogni dichiarazione, i riflettori si spostano sull’assemblea straordinaria convocata dal consiglio di quartiere: appuntamento martedì 10 settembre alle 20.30 al centro parrocchiale.
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