21.08.2024
Sono ricoverati all'ospedale Santa Chiara di Trento due alpinisti residenti nel bassanese, una 27enne di Tezze sul Brenta e un uomo di 32 anni di Marostica rimasti feriti dopo essere stati investiti da una scarica di sassi mentre effettuavano una scalata nel gruppo delle Pale di San Martino.
I due erano giunti al quinto tiro della via Spigolo Franceschini al Dente del Rifugio, quando all'improvviso dalla parete superiore si sono staccati dei pezzi di roccia che hanno travolto ...i due alpinisti. Immediata è partita la chiamata al 112 da uno dei componenti della cordata e dagli scalatori di una cordata vicina. In pochi minuti è stato attivato l'intervento dell'elicottero che giunto in quota ha fatto scendere in parete con l'impiego del vericello un tecnico Soccorso Alpino e speleologico di Primiero che ha raggiunto gli infortunati. I due fortunatamente sono sempre rimasti coscienti: per prima è stata recuperata la 27enne le cui condizioni sono apparse da subito più serie: trasferita al vicino Rifugio Treviso è stata presa subito presa in carico dall'equipe sanitaria. Per i tecnici dell'elisoccorso è iniziato, dunque, il secondo intervento, che ha permesso di recuperare anche il compagno di cordata della donna che presentava un serio trauma facciale. Entrambi, dopo essere stati stabilizzati sono stati trasferiti in elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento sono sono stati sottoposti alle cure del caso.
Bassano Notizie del 21.08.2024 TG Completo
AMA FESTIVAL AL VIA TRA ROCK'N ROLL E LOTTA ALLA VIOLENZA ALLA DONNE Non solo musica. Da sempre nel dna dell'Ama Festival c'è la cultura del rispetto. Quello della natura, che negli anni ha visto gli organizzatori della kermesse musicale lavorare per limitare al massimo l'impatto dell'evento. Ma non solo. Quest'anno la parola rispetto è quella che Ama ha voluto condividere con Otb Foundation, da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne. Donne che domani, proprio grazie alla collaborazione con la fondazione potranno prendere parte gratuitamente alla seconda serata del festival. In segno di concreto supporto alla causa AMA Music Festival donerà 1 euro per ogni partecipante alla serata, con un minimo garantito di 2.500 euro, a OTB Foundation per contribuire al sostegno della casa rifugio di Romano destinata alla vittime di violenza. Ma la musica di Ama Festival inizierà a risuonare nel bassanese già da questa sera per chiudersi domenica dopo 5 date capaci di portare a Romano alcuni tra i nomi più incredibili della musica italiana ed internazionale.
INVESTITI DA UNA SCARICA DI SASSI IN PARETE, FERITI 2 ALPINISTI BASSANESI Sono ricoverati all'ospedale Santa Chiara di Trento due alpinisti residenti nel bassanese, una 27enne di Tezze sul Brenta e un uomo di 32 anni di Marostica rimasti feriti dopo essere stati investiti da una scarica di sassi mentre effettuavano una scalata nel gruppo delle Pale di San Martino. I due erano giunti al quinto tiro della via Spigolo Franceschini al Dente del Rifugio, quando all'improvviso dalla parete superiore si sono staccati dei pezzi di roccia che hanno travolto i due alpinisti. Immediata è partita la chiamata al 112 da uno dei componenti della cordata e dagli scalatori di una cordata vicina. In pochi minuti è stato attivato l'intervento dell'elicottero che giunto in quota ha fatto scendere in parete con l'impiego del vericello un tecnico Soccorso Alpino e speleologico di Primiero che ha raggiunto gli infortunati. I due fortunatamente sono sempre rimasti coscienti: per prima è stata recuperata la 27enne le cui condizioni sono apparse da subito più serie: trasferita al vicino Rifugio Treviso è stata presa subito presa in carico dall'equipe sanitaria. Per i tecnici dell'elisoccorso è iniziato, dunque, il secondo intervento, che ha permesso di recuperare anche il compagno di cordata della donna che presentava un serio trauma facciale. Entrambi, dopo essere stati stabilizzati sono stati trasferiti in elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento sono sono stati sottoposti alle cure del caso.
STUDENTI IN CALO, TRE SCUOLE NON RAGGIUNGONO IL NUMERO MINIMO 11 bambini in meno iscritti al primo anno delle elementari a Bassano rispetto all’anno precedente. E stiamo parlando solo degli studenti delle scuole statali, escludendo le paritarie. Tra le 13 classi prime dell’anno 2024/2025 ben 8 hanno meno di 20 studenti. La Mazzini e la Marconi di San Lazzaro hanno 15 alunni, mentre alla Don Cremona, alla scuola primaria di Marchesane e alla scuola Merlo di Valrovina, gli iscritti sono 14, al di sotto quindi del numero minimo di alunni necessari per avviare una classe prima. Una situazione che preoccupa tutta la Regione. Gli alunni delle scuole venete per il prossimo anno scolastico saranno quasi diecimila in meno. Anche qui la fascia d’età più critica è quella delle elementari. In provincia di Vicenza sono 1.774 in meno gli studenti che frequenteranno le scuole. Una riflessione quella che riguarda il mondo della scuola che coinvolge anche gli edifici scolastici. Ci sono molti plessi nel comune di Bassano che non raggiungono il numero minimo di studenti, il che significa che le strutture scolastiche in alcuni quartieri accolgono pochi alunni rispetto alle loro potenzialità. E il comune dovrà concentrare le risorse per rendere gli edifici scolastici belli e attrattivi.
L'OSSARIO DEL LEITEN ANCORA CHIUSO, LA RABBIA DEI TURISTI La probabile traslazione al Sacrario militare di Asiago dei resti dei due soldati della Prima Guerra Mondiale rinvenuti il 19 agosto sulla Marmolada riaccende i riflettori sulla triste situazione del Monumento ossario, chiuso da oltre un anno. I tanti turisti che ogni giorno arrivano sull’Altopiano per visitarlo sono purtroppo costretti ad ammirarlo e a fotografarlo dal Piazzale degli eroi, non nascondendo il loro disappunto.
TUBERCOLOSI AL CENTRO ESTIVO, PROFILASSI PER 60 RAGAZZI Un caso di tubercolosi al centro estivo. La notizia è stata diffusa oggi dal servizio di igiene e sanità pubblica dell'Ulss 7 Pedemontana dopo che nelle scorse settimane una donna di 38 anni, di nazionalità straniera, residente a Tezze si è rivolta al San Bassiano con tutti i sintomi della malattia. Ricoverata nel reparto di pneumologia le due condizioni non sarebbero preoccupanti. A preoccupare piuttosto sarebbero i tanti contatti avuti dalla donna nei giorni precedenti il manifestarsi della patologia. La 38enne, infatti, nel mese di luglio ha lavorato come operatrice in un centro estivo entrando in contatto con almeno una sessantina di bambini e ragazzi. Tutte le persone vicine alla donna e i ragazzi del centro estivo sono già stati contattati dai sanitari dell'Ulss 7 per essere sottoposti ad un test specifico per l'eventuale identificazione del contagio attraverso un semplice esame del sangue. Al momento – ha reso noto il direttore generale dell'Ulss 7 Carlo Bramezza – non ci sono particolari motivi di allarme. Il lavoro del nostro servizio prevenzione è stato tempestivo evitando così ingiustificati allarmismi, specie tra le famiglie dei giovani contatti della paziente
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