20.08.2024
E' il momento delle scelte si era detto ieri. E le prime scelte sono puntualmente arrivate. Il Bassano ha raggiunto un accordo con Saleh Yahaya, 25 anni appena compiuti, un metro e 73, di origine nigeriana, da diverse stagioni in Europa, prima nella serie A moldava, poi per 3 anni nella serie C in Romania. Ora, dopo un periodo di prova l'ha chiamato il Bassano colpito dalla duttilità del giocatore impiegabile tanto come terzino sinistro come a destra, da esterno ...offensivo sui due lati del campo, da trequartista e persino da seconda punta. Un autentico jolly che fa della velocità e della versatilità il suo punto di forza. Per l'ufficialità bisognerà attendere l'arrivo del transfer dalla federazione di appartenenza, un documento atteso entro una decina di giorni. Qualora il nullaosta non giungesse entro i primi di settembre il Bassano rinuncerà all'operazione e tornerà sul mercato che per la serie D chiude a metà settembre. Quanto a Massimiliano Busellato, il club giallorosso ha deciso di lasciarlo libero. Non è ovviamente una scelta tecnica, visto l'alto profilo del giocatore né tantomeno economica, bensì tattica. Il tecnico Zattarin infatti nel suo ruolo ha già De Carli, Sagrillo e Forestan, ergo è sufficientemente coperto. Semmai necessità di un laterale di mediana che spinga e pompi sulla fascia per opportuni traversoni per le torri Colombi e Raicevic o per l'incursore Luca Forte. Sicchè ora in cima alla lista del diesse Giacometti c'è piuttosto Gianmarco Mioni, 30 anni, di Camposampiero, un metro e 79, già in D con Viareggio, Massese, Civitanovese e Real Vicenza, poi con Giorgione e Plateola in Eccellenza. Entro il week-end lo staff del Bfc valuterà se arruolarlo oppure no. Poi, finalmente, avremo la quadra e anche la squadra.
Bassano Notizie del 20.08.2024 TG Completo
CALCIO. BASSANO PRENDE YAHAYA E MOLLA BUSELLATO E' il momento delle scelte si era detto ieri. E le prime scelte sono puntualmente arrivate. Il Bassano ha raggiunto un accordo con Saleh Yahaya, 25 anni appena compiuti, un metro e 73, di origine nigeriana, da diverse stagioni in Europa, prima nella serie A moldava, poi per 3 anni nella serie C in Romania. Ora, dopo un periodo di prova l'ha chiamato il Bassano colpito dalla duttilità del giocatore impiegabile tanto come terzino sinistro come a destra, da esterno offensivo sui due lati del campo, da trequartista e persino da seconda punta. Un autentico jolly che fa della velocità e della versatilità il suo punto di forza. Per l'ufficialità bisognerà attendere l'arrivo del transfer dalla federazione di appartenenza, un documento atteso entro una decina di giorni. Qualora il nullaosta non giungesse entro i primi di settembre il Bassano rinuncerà all'operazione e tornerà sul mercato che per la serie D chiude a metà settembre. Quanto a Massimiliano Busellato, il club giallorosso ha deciso di lasciarlo libero. Non è ovviamente una scelta tecnica, visto l'alto profilo del giocatore né tantomeno economica, bensì tattica. Il tecnico Zattarin infatti nel suo ruolo ha già De Carli, Sagrillo e Forestan, ergo è sufficientemente coperto. Semmai necessità di un laterale di mediana che spinga e pompi sulla fascia per opportuni traversoni per le torri Colombi e Raicevic o per l'incursore Luca Forte. Sicchè ora in cima alla lista del diesse Giacometti c'è piuttosto Gianmarco Mioni, 30 anni, di Camposampiero, un metro e 79, già in D con Viareggio, Massese, Civitanovese e Real Vicenza, poi con Giorgione e Plateola in Eccellenza. Entro il week-end lo staff del Bfc valuterà se arruolarlo oppure no. Poi, finalmente, avremo la quadra e anche la squadra.
MAXI LAVORO DEL SOCCORSO ALPINO, INTERVENTI IN AUMENTO Sono cresciuti gli interventi del soccorso alpino di Asiago in questi ultimi mesi. Operazioni impegnative in diverse aree dell’altopiano che hanno portato i volontari ad affrontare chiamate di persone che si erano perse nei boschi o escursionisti feriti o vittime di grossi infortuni. Uno dei consigli degli uomini del soccorso alpino è quello di non andare da soli in montagna. In alcuni casi i soccorsi non riescono a raggiungere l’infortunato tempestivamente e potrebbero passare molte ore prima dell’intervento. Il numero da chiamare in caso di emergenza è il 118, sia che si tratti di una persona ferita che di un escursionista in difficoltà. Sarà poi la centrale del 118 a deviare la chiamata al soccorso alpino. Chi affronta un sentiero in montagna deve tener conto che a causa di qualche imprevisto potrebbe essere costretto a passare la notte all’aperto. Per questo è utile essere equipaggiati in modo adeguato anche con un telo termico per coprirsi
TRAGEDIA ALL'ALTAR KNOTTO, IL SINDACO “DIFFICILE RENDERLO SICURO” Dopo la tragedia avvenuta domenica pomeriggio ma scoperta ieri mattina in cui ha perso la vita la 39enne di Cesena Elena Montalti, scivolata nel dirupo sottostante l’Altar Knotto, il sindaco di Rotzo Lucio Spagnolo invita tutti ad approcciarsi a quel luogo, come alla montagna in generale, con grande attenzione e prudenza. Quella di Elena Montalti è la seconda morte tragica all’altar Knotto; esattamente due anni fa, il 20 agosto 2022, era precipitato il 30enne di Rovigo Andrea Mazzetto, nel tentativo di recuperare il cellulare caduto alla fidanzata. Da più parti ora arriva al comune di Rotzo l’invito a trovare il modo di mettere in sicurezza il sito così impervio e pericoloso.
EX BRECO'S, UN NUOVO PIANO URBANISTICO PER RIQUALIFICARE l'AREA Un intervento atteso da anni, anzi da decenni. Da quando all'inizio degli anni duemila quest'area ai piedi delle colline di San Benedetto, nel cuore di Marsan, a pochi chilometri dai confini con Bassano è stata definitivamente abbandonata dopo aver ospitato a lungo la sede dell'azienda Breco's, specializzata nella realizzazione e vendita di capi in pelle. Tempo qualche anno e l'enorme cratere rimasto ben visibile da via Montello verrà richiuso lasciando spazio ad una nuova struttura commerciale e ad una area residenziale, circondata da verde e piste ciclabili. Un progetto che nascerà pieno rispetto dell'area che lo ospita. A sud sorgerà la struttura commerciale, che ospiterà il nuovo emporio della Disegna Group proprietaria del terreno che dunque si sposterà di poche centinaia di metri ampliando la propria attività. Più vicine alle colline, invece, quattro unità abitative affacciate su via Cima da Conegliano che verrà dunque allargata e dotata di un parcheggio ad uso pubblico e che potranno ospitare fino ad una novantina di nuovi residenti. L'obiettivo avviare il progetto entro la prossima primavera e completare la nuova area possibilmente entro un paio d'anni.
LUTTO IN VALBRENTA PER LA SCOMPARSA DELL'EX SINDACO BENITO SASSO E' scomparso all'età di 87 anni all'ospedale San Bassiano dov'era ricoverato da qualche giorno per il riacutizzarsi di una malattia con cui combatteva da qualche anno l'ex sindaco di Valstagna Benito Sasso. Primo cittadino di quella che oggi è la più grande delle frazioni di Valbrenta per ben 4 legislature, tra il 1985 e il 2004, è stato tra i protagonisti indiscussi della vita politica dell'intera valle. Nella sua lunga vita pubblica Benito Sasso ha rivestito anche l'incarico di assessore della Comunità Montana e della Provincia di Vicenza, riuscendo a dotare la Valle di numerosi servizi essenziali, come il trasporto pubblico e le case ater, la casa di riposo e il distretto socio sanitario. Nominato cavaliere e commendatore della Repubblica, lascia il ricordo di un uomo sempre pronto a mettersi al servizio della sua comunità.
SCHIANTO IN VIALE ASIAGO, SABATO I FUNERALI DEL 27ENNE Sono stati fissati per sabato 24 agosto alle 10 nel duomo di Rossano Veneto i funerali di Riccardo Zanchetta, il 27enne deceduto nello schianto tra la sua motocicletta e un furgone freezer, avvenuto lo scorso mercoledì in viale Asiago a Bassano. Ieri è stato effettuato l'esame autoptico richiesto dalla Procura di Vicenza per fare definitivamente chiarezza sull'accaduto. Riccardo Zanchetta lascia la compagna e un figlio di 3 anni. MAXI RISSA POI GLI SPARI, IDENTIFICATI ALCUNI GIOVANI Una maxi rissa in cui è spuntata anche una pistola scacciacani. A chiamare i Carabinieri i residenti dopo aver sentito i colpi in piazza 24 maggio proprio di fronte alla chiesa di Albaredo a Vedelago. Il litigio forse per una ragazza. A venire alle mani sette ragazzi di 18 e 19 anni. Dopo gli insulti sono volati calci e pugni fino ai colpi della scacciacani. I militari dell’arma sono riusciti a identificare tre dei giovani che risultano incensurati, mentre altri componenti del gruppo sarebbero dei ragazzi dell’alta padovana già noti alle forze dell’ordine. PREDAZIONI IN MONTAGNA, UCCISA UNA MUCCA DI UN ANNO Ennesima predazione in montagna, questa volta i lupi hanno sbranato una mucca di meno di un anno e l’anno ammazzata. Il fatto è successo a Malga Mazze Superiori, a Lugo di Vicenza dove il gestore dell’azienda agricola El Tabaro di Enego aveva portato gli animali. Questa notte l’assalto dei predatori, nonostante il malgaro solitamente dopo il tramonto si metta alla guida dell’auto per percorrere il pascolo e allontanare i lupi. La mucca uccisa si chiamava Minnie e avrebbe fornito latte all’azienda per almeno otto anni senza contare i vitelli che avrebbe dato alla vita. La stima delle perdite è di 60 mila euro.
STUDENTI IN CALO, TRE SCUOLE NON RAGGIUNGONO IL NUMERO MINIMO 11 bambini in meno iscritti al primo anno delle elementari a Bassano rispetto all’anno precedente. E stiamo parlando solo degli studenti delle scuole statali, escludendo le paritarie. Tra le 13 classi prime dell’anno 2024/2025 ben 8 hanno meno di 20 studenti. La Mazzini e la Marconi di San Lazzaro hanno 15 alunni, mentre alla Don Cremona, alla scuola primaria di Marchesane e alla scuola Merlo di Valrovina, gli iscritti sono 14, al di sotto quindi del numero minimo di alunni necessari per avviare una classe prima. Una situazione che preoccupa tutta la Regione. Gli alunni delle scuole venete per il prossimo anno scolastico saranno quasi diecimila in meno. Anche qui la fascia d’età più critica è quella delle elementari. In provincia di Vicenza sono 1.774 in meno gli studenti che frequenteranno le scuole. Una riflessione quella che riguarda il mondo della scuola che coinvolge anche gli edifici scolastici. Ci sono molti plessi nel comune di Bassano che non raggiungono il numero minimo di studenti, il che significa che le strutture scolastiche in alcuni quartieri accolgono pochi alunni rispetto alle loro potenzialità. E il comune dovrà concentrare le risorse per rendere gli edifici scolastici belli e attrattivi.
TRAVOLTO DAL CAMION DEI RIFIUTI, FERITO OPERATORE ECOLOGICO Come tutte le mattine stava effettuando il giro di raccolta dei rifiuti tra le vie di Pianezze quando, giunto in via Sandri attorno alle 4,30, all'altezza di un'abitazione posizionata in collina ha fermato il suo furgoncino, pronto a raccogliere gli ultimi sacchetti. E' sceso dal mezzo, raggiungendo la parte posteriore per caricare i rifiuti quando il furgoncino ha iniziato a muoversi. Per l'operatore ecologico, un 55enne di Marostica, l'incidente è stato inevitabile. Il mezzo carico di rifiuti lo ha travolto, impedendogli di muoversi. Le richieste di aiuto dell'uomo hanno attirato l'attenzione di alcuni residenti che hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 accorsi dal San Bassiano e i vigili del fuoco che hanno dovuto estrarre il 55enne da sotto il mezzo. Trasferito al nosocomio di via dei Lotti è stato dimesso qualche ora dopo con diverse fratture ad una gamba. Sul posto per i rilievi sono intervenuti anche i carabinieri della Radiomobile della compagnia di Bassano e i tecnici dello Spisal. Loro il compito di ricostruire le dinamica dell'accaduto e le eventuali responsabilità. Al momento non si esclude nessuna ipotesi: l'errore umano o il guasto tecnico.
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