BASSANO. ECOPIAZZOLA, IL TAR BOCCIA IL RICORSO DEI RESIDENTI DI SAN VITO Ecopiazzola di San Vito, novità da parte del tribunale amministrativo regionale. Intanto il comune sta cercando la soluzione per spostarlo all’ex caserma fincato. Il tar del Veneto ha rigettato il ricorso di alcuni cittadini di quartiere San Vito che avevano chiesto al tribunale amministrativo di sospendere la delibera di giunta del 14 marzo scorso per la realizzazione dell’ecopiazzola in via Cogo e ha spostato al 5 settembre il contradditorio tra le parti. L’ecocompattatore di via Cogo fu un progetto della Giunta Poletto del 2015, che si è concretizzato solo con la realizzazione dell’ecopiazzola di Rondò Brenta. Una volta arrivati i fondi del Pnrr Etra ne parlò con l’amministrazione Pavan e il progetto definitivo passò in giunta a marzo dopo aver avuto l’approvazione del Consiglio di Quartiere. Poi le proteste dei cittadini e il ricorso che secondo il Tar è stato presentato in ritardo rispetto ai termini di realizzazione e rendicontazione previsti per il Pnrr.
MEDICI, INCENTIVI DI 150 MILIONI DI EURO DALLA REGIONE 150 milioni di euro in tre anni per attirare e mantenere medici in Veneto. Il piano strategico messo in atto dalla Regione cerca di affrontare la carenza di personale. Incentivi e integrazioni arriveranno anche per chi prenderà servizio nelle zone ritenute disagiate come la montagna o il polesine o per coloro che sceglieranno discipline di emergenza. Il Veneto ha chiesto al Governo mille medici e tremila infermieri, soprattutto nell’emergenza urgenza, anestesisti, pediatri, oculisti e radiologi. E nel periodo estivo si sta verificando un fenomeno che da anni ricompare con forza nel mese di luglio e agosto, ovvero la mancanza di medici di base. Dimissioni e ferie in questi due mesi lasciano migliaia di cittadini senza una copertura.
SICCITA' E INCENDI BOSCHIVI, MASSIMA ALLERTA SULLA PEDEMONTANA L'incendio sul Monte Pasubio non smette di fare paura. Dopo l'esteso rogo scoppiato nella giornata di ieri in località Val Canale, nel comune di Valli del Pasubio, in un canalone sotto Cima Palon, con l'imponente intervento di Vigili del Fuoco, coordinati dal Centro Operativo Regionale, poi volontari della protezione civile e carabinieri forestali, che sono riusciti a contenere le fiamme, anche grazie all'elicottero che si è rifornito più volte di acqua in zona, adesso alcuni focolai, monitorati per l'intera nottata, sembrano riprendere forza, tanto che non è escluso che vengano disposti nuovi interventi dei mezzi aerei. L'area interessata, limitrofa al massiccio Boale della Lorda, è molto impervia e difficilmente raggiungibile a piedi. Sembra che a causare l'incendio sia stato un fulmine, il particolar erogo quindi continua ad estendersi dalle radici, per questo il suo spegnimento risulta particolarmente complesso. Il fuoco inoltre si è propagato velocemente a causa della siccità, problema che quest'anno è più che mai accentuato a causa delle scarse precipitazioni delle ultime settimane a cui si sono aggiunte temperature record, che anche sulle zone montuose della pedemontana e sulle prealpi hanno spesso superato i 30 gradi. Per i frequentatori della montagna ci sono importanti raccomandazioni da seguire
ASIAGO LIVE, TONY HADLEY CHIUDE IL FESTIVAL DELLA GRANDE MUSICA Gran Finale ad Asiago Live mercoledì 14 agosto con Tony Hadley, ex frontman degli Spandau Ballet. Tony Hadley si rivolge al pubblico di Piazza Carli ad Asiago parlando in italiano per l’ultimo appuntamento di Asiago Live. L’artista, ex frontman degli Spandau Ballet è stato accompagnato nel suo tour dalla Fabolous TH Band. Una delle voci maschili più rinomate al mondo e più autorevoli del pop ormai sulla cresta dell’onda da quattro decenni, Tony Hadley nel suo concerto ha eseguito brani iconici del periodo in cui era con gli Spandau Ballet, ma anche le sue canzoni da solista senza tralasciare qualche cover. L’Italia è da sempre uno dei paesi più amati da Tony Hadley, con varie collaborazioni con artisti italiani, da Caparezza a Nina Zilli. Un gran successo per il gran finale di Asiago Live che dal 9 agosto ha portato in Piazza Carli migliaia di persone attratte dalla grande musica.
BLOCCATO IL RIMPATRIO DEGLI ORFANI UCRAINI: “GIUSTA SCELTA” E' diventato un caso nazionale la decisione del Tribunale di Bergamo di bloccare il rimpatrio degli orfani ucraini fuggiti dalle bombe, una vicenda che tocca da vicino anche il Bassanese, con la fondazione Otb che sin dai primi giorni di guerra ha portato in salvo centinaia i profughi. Ed è la stessa vicepresidente Arianna Alessi, che sul blocco del rimpatrio dice: “Una scelta assolutamente giusta”
MOTOCICLISTA MORTO, AL SETACCIO LA DINAMICA DELL'INCIDENTE Proseguono le indagini sulla morte di Riccardo Zanchetta, il motociclista di 27 anni deceduto nel terribile schianto avvenuto nella mattinata di mercoledì su viale Asiago. Mentre i famigliari sono ancora in attesa del nullaosta, per poter fissare la data dell'ultimo saluto del papà residente a Rossano Veneto, i carabinieri della compagnia di Bassano sono al lavoro per fare piena chiarezza sulla dinamica dell'incidente. Stando ad una prima ricostruzione Zanchetta stava percorrendo il viale in direzione San Michele quando è avvenuto il tamponamento mortale con un furgone condotto da un 45enne di Vicenza, che poco prima si era immesso provenendo da via Canove. Al vaglio degli inquirenti ci sono proprio le tempistiche dell'immissione: il motociclista ha avuto il tempo di schivare il mezzo, oppure il 45enne alla guida del furgone si è immesso su viale Asiago senza verificare che la strada fosse libera? Gli accertamenti dovranno dare risposte anche a questo quesito, risposte necessarie anche ad attribuire le eventuali responsabilità di parte.
CALCIO. CITTADELLA, VIA ALLA SERIE B. BRIVIDI A SALERNO Fine della ricreazione, adesso si fa dannatamente sul serio, ora non si scherza più. Salernitana -Cittadella domani sera alle 20.30 all'Arechi di Salerno sancisce il via del nuovo campionato di serie B per i granata che in passato avevano cominciato in situazioni migliori: guai fisici per Negro in retrovia e Pandolfi in prima linea, nonché per il veterano Alessio Vita a centrocampo, vittima di una distorsione al ginocchio e out per il debutto. Assenze pesanti che andranno surrogate con intensità, slancio, entusiasmo ed organizzazione. Tra l'altro a Salerno l'ambiente è bollente: la squadra tecnicamente è di livello e ha appena eliminato lo Spezia in Coppa Italia ma l'ambiente è in fibrillazione e contestazione costante da mesi: la retrocessione dalla serie A di maggio non è stata ancora digerita dalla tifoseria in aperto dissidio coi giocatori e i campani cercano una partenza a razzo per spazzare via rabbia e malumori. Tocca al Citta evitare che la Salernitana prenda coraggio con un avvio lanciato e più passeranno i minuti e più i padroni di casa se non troveranno la via del gol finiranno con l'innervosirsi scatenando il risentimento del pubblico. Morale: Cittadella dovrà tenere botta il più possibile, se poi dovesse segnare per primo potrebbe aprire crepe pericolose nell'impianto avversario. Occorre una prova d'autore e di ardore, non si scappa. Postilla finale: dopo 6 anni Domenico Frare saluta Cittadella accettando la golosa offerta della Triestina in C. Una bandiera che si congeda, così va il pallone oggidì. Buona Fortuna di cuore.
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