14.08.2024
Resta ancora grave ma non sarebbe più in pericolo di vita il 17enne di Marostica ferito nella tarda mattinata di ieri mentre smontava una casetta in legno assieme al padre e ad uno zio.
Il giovane si trova ancora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Bortolo di Vicenza in coma farmacologico, per monitorare il grave trauma cranico e le fratture facciali multiple provocate proprio dal crollo improvviso del tetto della struttura su cui stava ...operando.
Tutto è accaduto ieri, attorno a mezzogiorno, in una villetta di via Praelle, zona periferica di Marostica, ai confini con il territorio comunale di Pianezze.
Il 17enne stavano lavorando con i familiari per scomporre una casetta in legno, installata nel giardino di casa. All’improvviso il tetto della struttura è crollato: la copertura, del peso di diversi quintali, lo ha schiacciato senza lasciargli alcuna possibilità di fuggire. Immediato l’allarme lanciato dai parenti dopo aver estratto il giovane rimasto incastrato sotto le assi di legno. A Marostica sono intervenuti gli operatori del 118 dell’ospedale San Bassiano e l'elisoccorso per il trasporto all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove come detto il giovane è ancora ricoverato. Sull'accaduto stanno ora indagando i carabinieri della stazione di Marostica. Al momento non si sarebbero ravvisate responsabilità ma l'ipotesi più probabile appare quella di una tragica fatalità. A fare luce sulla dinamica dell'incidente, comunque, potranno servire le immagini di videosorveglianza dell'abitazione che avrebbero ripreso la scena e che ora sono al vaglio dei militari della compagnia di Bassano.
Bassano Notizie del 14.08.2024 TG Completo
GRAVE MA FUORI PERICOLO IL 17ENNE FERITO DAL CROLLO DELLA CASETTA Resta ancora grave ma non sarebbe più in pericolo di vita il 17enne di Marostica ferito nella tarda mattinata di ieri mentre smontava una casetta in legno assieme al padre e ad uno zio. Il giovane si trova ancora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Bortolo di Vicenza in coma farmacologico, per monitorare il grave trauma cranico e le fratture facciali multiple provocate proprio dal crollo improvviso del tetto della struttura su cui stava operando. Tutto è accaduto ieri, attorno a mezzogiorno, in una villetta di via Praelle, zona periferica di Marostica, ai confini con il territorio comunale di Pianezze. Il 17enne stavano lavorando con i familiari per scomporre una casetta in legno, installata nel giardino di casa. All’improvviso il tetto della struttura è crollato: la copertura, del peso di diversi quintali, lo ha schiacciato senza lasciargli alcuna possibilità di fuggire. Immediato l’allarme lanciato dai parenti dopo aver estratto il giovane rimasto incastrato sotto le assi di legno. A Marostica sono intervenuti gli operatori del 118 dell’ospedale San Bassiano e l'elisoccorso per il trasporto all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove come detto il giovane è ancora ricoverato. Sull'accaduto stanno ora indagando i carabinieri della stazione di Marostica. Al momento non si sarebbero ravvisate responsabilità ma l'ipotesi più probabile appare quella di una tragica fatalità. A fare luce sulla dinamica dell'incidente, comunque, potranno servire le immagini di videosorveglianza dell'abitazione che avrebbero ripreso la scena e che ora sono al vaglio dei militari della compagnia di Bassano.
ALFA CANTA L'AMORE, DEDICA SPECIALE PER GIULIA CECCHETTIN Faccia pulita e voce limpida, Alfa, il cantautore genovese che ha conquistato il cuore della generazione Z ha incantato gli oltre duemila spettatori arrivati in piazza Carli per la penultima tappa di Asiago Live, il festival organizzato da 2 Punti eventi e che si chiuderà questa sera con l'ex leader degli spandau ballet Tony Hadley. “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato” il nome del tour e dell'ultimo album di Alfa che dopo il successo sanremese ha iniziato un lungo viaggio a tappe lungo tutta la Penisola. Sul palco di Asiago, Alfa ha portato il suo mondo fatto di di sogni, del coraggio di non arrendersi mai e dell'amore che è poi il filo conduttore di tutte sue canzoni. L’amore in ogni forma: quello per le ragazze certo, ma anche quello per gli amici e la famiglia, con tanto di dedica al nonno. L'amore al centro delle sue canzoni perché, per Alfa, l'essere romantici è la vera rivoluzione.
CALDO, PICCO DI ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO E DUE COLPI DI CALORE 36,6 gradi di massima rilevata nella centralina Arpav di Rosà martedì alle 15 e questa notte la temperatura non è mai scesa sotto i 23 gradi. Il caldo tropicale continua ad avanzare nel bassanese, ormai sono 38 i giorni in cui le temperature massime non sono mai scese sotto i 30 gradi. E a causa di questa ondata di calore c’è stato anche un picco di accessi al pronto soccorso. Si tratta di un muratore che è arrivato in pronto soccorso disidratato e con tutti i sintomi del colpo di calore ed è stato tenuto in osservazione. Il secondo caso riguarda un ciclista che è rimasto sotto il sole per troppo tempo senza idratarsi e curarsi. Una volta arrivato in ospedale è stato tenuto in osservazione intensiva e poi dimesso. Ecco quali sono i sintomi che devono far preoccupare una persona colpita da colpo di calore e quando è bene che si rivolga al pronto soccorso.
“CARA” ESTATE? NON PER LA BENZINA, SALVO L'ESODO DI FERRAGOSTO Buone notizie per i vacanzieri: per una volta chi si metterà in viaggio per le sospirate ferie non dovrà affrontare senza l'amara sorpresa dell'ormai immancabile caro benzina. Diversamente da quanto accaduto negli ultimi anni, infatti, il prezzo dei carburanti non subirà aumenti in vista delle vacanze. Stando ai dati del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, in Italia un litro di benzina costa oggi in media 1,83 euro, mentre un litro di gasolio 1,70 euro: 10 ventesimi in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
DUE MILIONI DI EURO PER METTERE IN SICUREZZA LE COLLINE DI BASSANO Due milioni e duecentomila euro per mettere in sicurezza le colline di Bassano. Sono i fondi che permetteranno di iniziare i lavori per limitare il rischio idrogeologico delle frazioni di Valrovina, Sant’Eusebio e Campese. 1.500.000 euro sono stati stanziati dal ministero grazie al bando a cui aveva partecipato la scorsa amministrazione, 721.000 euro i fondi investiti dal comune. Le aree interessate dai lavori sono contrada colle alto e contrada Campien a Valrovina, le colline di San Giorgio e Campese, la piattaforma Valrovina e Contrà Sant’Eusebio.
SCHIANTO CONTRO UN FURGONE, MUORE IN MOTO A 27 ANNI La moto che sfreccia a tutta velocità. Il furgone che la precede visto solo all'ultimo momento: un impatto inevitabile e violentissimo costato la vita ad un 27enne di Rossano Veneto. Riccardo Zanchetta, questo è il nome del giovane, è deceduto poco dopo l'arrivo in pronto soccorso. Il dramma, l'ennesimo, sulle strade del Bassanese, è accaduto questa mattina in viale Asiago, poco prima delle 12,30. La dinamica al momento è ancora da chiarire ma da quanto finora emerso dopo i rilievi effettuati dai carabinieri della radiomobile di Bassano la moto che stava procedendo in direzione ovest, verso San Michele, non avrebbe notato il furgone di una ditta di gelati, condotta da un 45enne di Vicenza, che poco prima si era immesso nel viale, provenendo da via Canove. Uno schianto tremendo che ha lasciato a terra il 27enne esanime. Immediata la chiamata al 118: all'arrivo dei soccorritori la situazione è apparsa subito gravissima: Zanchetta era già in arresto cardiaco, con un grave trauma cranico e diverse fratture agli arti. Rianimato e trasferito al pronto soccorso del San Bassiano è spirato poco dopo a causa della gravità delle lesioni riportate nell'impatto. Sul posto, come detto, sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della polizia locale dell'Unione Montana del Bassanese, per la regolazione della viabilità, rimasta interdetta per diversi minuti. Spetterà ora agli uomini dell'arma stabilire la dinamica dell'incidente provocato forse da una distrazione o dall'alta velocità.
L’ORSO DI VAIA, MINACCE DI MORTE SUI SOCIAL A MARTALAR “Mi hanno augurato di morire e questo è molto deplorevole”. Marco Martalar ha ricevuto decine di minacce dopo aver iniziato a realizzare la sua ultima opera a Molveno in Trentino. Molti i messaggi sui social in cui alcuni hater gli augurano di fare la fine di Andrea Papi, il giovane runner ucciso da un’orsa il 5 aprile 2023 in Val di Sole. I messaggi che ha ricevuto sono pubblici e privati, pubblicati nei social con tanto di nome e cognome spiega l’artista. L’orso Vaia è stato commissionato e finanziato dalle funivie trentine di Molveno, è il più grande orso in legno al mondo, con i suoi sei metri di altezza e otto di lunghezza, realizzato con duemila pezzi di legno riciclati dagli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia. Dopo aver iniziato la scultura l’artista è stato attaccato in modo feroce sui social entrando nella faida attorno alla presenza dell’orso in Trentino. Marco Martalar non dimentica ciò che è successo un anno fa a Lavarone. In quel caso un piromane ha incendiato la sua opera, il drago di Vaia. Per scongiurare il rischio di attacchi vandalici l’orso di Vaia è protetto da un impianto antincendio e da fototrappole e telecamere.
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