30.07.2024
Anche a Bassano i lampioni sono spenti di notte. Una scelta cominciata con lo scoppio della guerra in Ucraina e i conseguenti rincari dell’energia elettrica. Ma i cittadini si chiedono se non ci sia un modo migliore per ridurre le uscite dalle casse dei comuni senza andare a influire sulla sicurezza.
La polemica è emersa inizialmente a Rosà dove una residente si è trovata a tu per tu con i ladri che volevano svaligiare la casa di fianco alla ...sua. Le sue grida li hanno fatti scappare, ma i vicini hanno chiesto al comune di accendere le luci di notte per la sicurezza del quartiere. A Cassola i residenti delle aree periferiche stanno preparando un’istanza al Comune chiedendo l’accensione dei lampioni e in caso contrario sono pronti a rivolgersi al Prefetto. Il costo dell’energia elettrica è ancora troppo elevato, spiega l’assessore di Bassano Andrea Viero e lo spegnimento dei lampioni permette di risparmiare.
Decine di migliaia di euro che il Comune sta cercando di utilizzare per sostituire le attuali lampade con dei led a basso consumo.
Bassano Notizie del 30.07.2024 TG Completo
CICLISMO. BIS COLOMBIANO ALLA BASSANO-MONTE GRAPPA È sbucato dalla nebbia e ha vinto a mani alzate, bissando il successo del connazionale Rico Lemus, dodici mesi fa. A conquistare Cima Grappa è ancora un colombiano: stavolta il diciannovenne Juan Martinez, scalatore emergente cresciuto su un altopiano andino a quasi 3000 metri di quota. Con l’allungo decisivo nel finale ha lasciato a oltre 40 secondi il veronese Cesare Chinellato. Il sudamericano è il settimo straniero a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della Bassano-Monte Grappa. 123 atleti di 22 squadre, la folta schiera alla partenza dell’edizione numero 81. Un motivo d’orgoglio per il Veloce Club e per l’intera Bassano, che spinge sempre più sui pedali.
ASIAGO. IL MINISTRO: "MANI LEGATE CONTRO I LUPI, DECIDE L'EUROPA" «Il Governo italiano ha le mani legate sulla questione lupi». È quanto ha spiegato il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin al sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern a margine della seconda serata della rassegna culturale PiazzAsiago. È l’Unione Europea a imporre le regole del contenimento dei lupi. Lo scorso dicembre c’è stata la proposta dell’Europa di modificare lo status internazionale dei lupi da “rigorosamente protetti” a “protetti”. Il fatto di declassare il regime del lupo potrebbe fornire ai singoli stati una maggiore flessibilità nella gestione del predatore perché non ne vieterebbe l’uccisione. Una diminuzione del numero di lupi in montagna potrebbe quindi tradursi in una riduzione delle predazioni negli allevamenti. Gli eventuali prelievi dovranno essere comunque pianificati. E il Comune di Asiago ha intrapreso una ricognizione nelle malghe dell’altopiano per capire quali sono le reali condizioni dei pascoli e i problemi legati alla fauna selvatica. Un itinerario che ha toccato anche l’aspetto storico dell’Altopiano nei territori dove si è combattuta la prima guerra mondiale.
BASSANO. LAMPIONI SPENTI, "ORA BASTA": PETIZIONI PER RIACCENDERLI Anche a Bassano i lampioni sono spenti di notte. Una scelta cominciata con lo scoppio della guerra in Ucraina e i conseguenti rincari dell’energia elettrica. Ma i cittadini si chiedono se non ci sia un modo migliore per ridurre le uscite dalle casse dei comuni senza andare a influire sulla sicurezza. La polemica è emersa inizialmente a Rosà dove una residente si è trovata a tu per tu con i ladri che volevano svaligiare la casa di fianco alla sua. Le sue grida li hanno fatti scappare, ma i vicini hanno chiesto al comune di accendere le luci di notte per la sicurezza del quartiere. A Cassola i residenti delle aree periferiche stanno preparando un’istanza al Comune chiedendo l’accensione dei lampioni e in caso contrario sono pronti a rivolgersi al Prefetto. Il costo dell’energia elettrica è ancora troppo elevato, spiega l’assessore di Bassano Andrea Viero e lo spegnimento dei lampioni permette di risparmiare. Decine di migliaia di euro che il Comune sta cercando di utilizzare per sostituire le attuali lampade con dei led a basso consumo.
BASSANO. MUSICA, DANZA E AMICIZIA, OPERAESTATE RICORDA EZIO BOSSO «Un fiore a pochi petali, incontenibile nella sua carica nascosta». Mario Brunello descrive così la semplice immensità di Ezio Bosso. Un collega ma prima di tutto “Un amico”, titolo dello spettacolo tra i più attesi di OperaEstate. Sul palco con il grande violoncellista trevigiano, Maria Semeraro al pianoforte e i danzatori della compagnia di Virgilio Sieni. Il lascito di una collaborazione nata quando Bosso già conviveva con la malattia che lo ha colpito senza imprigionare la sua arte. Le note si intrecciano come i corpi nelle coreografie. Un connubio che strappa oltre cinque minuti di applausi, tributo a una serata tra le più intense e vibranti che il Teatro al Castello ricordi.
BASSANO. OSSA UMANE IN PIAZZA, AREA TRANSENNATA E INDAGINI IN CORSO L’area è stata delimitata ma i turisti sbarrano comunque gli occhi, quando allungano gli sguardi incuriositi oltre i nastri e si accorgono che accanto al Duomo spuntano delle ossa umane. Femori, parti di un teschio e altri frammenti di scheletro, oggi di nuovo parzialmente ricoperti di terra, ai piedi del cipresso sradicato dalla bufera di domenica. Stupisce la scarsa profondità della sepoltura finora rimasta nascosta, più che il ritrovamento in sé. Ancor meno si scompone il barbiere alle porte del Castello: un teschio accoglie i clienti all’ingresso.
BASSANO. PROSTITUZIONE E DROGA IN STRADA, I VIDEO DELLO SPACCIO A SAN MARCO Quartiere San Marco. Un uomo incappucciato sta aspettando dietro ad una siepe. Appena esce una donna dalla porta di un’abitazione gli passa qualcosa, si guarda intorno e poi se ne va facendo finta di niente. Pochi giorni dopo la stessa scena in mezzo alla strada. Un giovane passa una busta a una ragazza in pieno giorno e poi se ne va. Tutto documentato, i video sono già nelle mani delle forze dell’ordine. Entrambi gli episodi sono avvenuti nei pressi delle scuole e di un asilo. I residenti hanno raccolto video e foto di quanto avviene nel quartiere, ma la situazione di degrado è sotto gli occhi di tutti. Spaccio, prostituzione, ma anche furti. In un’abitazione del quartiere i ladri sono entrati e hanno iniziato a mettere a soqquadro tutto. Solo l’intervento di un passante li ha fatti fuggire lasciando la refurtiva e gli attrezzi da scasso sul posto. Grazie al controllo di vicinato i residenti sono riusciti a impedire due furti e a far fuggire i banditi. L’amministrazione Pavan era riuscita ad acquistare delle telecamere, ora sono state installate, a breve saranno attivate. Comunque i residenti chiedono maggiori controlli.
MONTE GRAPPA. SI LANCIA DALL’AUTO IN FIAMME, TURISTA SALVA MA SOTTO CHOC Grande paura nel primo pomeriggio per una coppia di giovani turisti tedeschi in gita sul Monte Grappa. La loro auto ha preso fuoco all’improvviso mentre salivano verso Baita Camol, lungo la strada Giardino. La ragazza, una 26enne che soffre di problemi cardiaci, si è salvata lanciandosi fuori dall’abitacolo: ha riportato solo alcune escoriazioni ma è finita al pronto soccorso sotto choc. Illeso il compagno. Sul posto, assieme ai sanitari di Pedemontana Emergenza, i vigili del fuoco di Castelfranco e i carabinieri di Pieve. MAROSTICA. SCONTRO MOTO-AUTO, CENTAURO ALL’OSPEDALE Scontro tra moto e auto, poco dopo le 13, all’incrocio tra via Roma e via Vicenza a Marostica. Ad avere la peggio il centauro, ricoverato al San Bassiano per tutte le cure e gli accertamenti del caso. MAROSTICA. RIFIUTI ABBANDONATI IN COLLINA, CACCIA AL RESPONSABILE Ancora abbandono selvaggio di rifiuti sulle strade collinari di Marostica. Una ventina i sacchi di spazzatura scaricati nottetempo lungo via Caribollo, a Vallonara. Prima di farli rimuovere, la polizia locale li ha aperti, a caccia di indizi utili per risalire all’autore del gesto.
MUSSOLENTE. ZIKA, DISINFESTAZIONI A TAPPETO MA LA MINACCIA E’ LA WEST NILE Secondo giorno di disinfestazioni a Mussolente, nell’area a nord del centro, attorno alla casa del 33enne positivo al virus Zika, ancora sotto osservazione al San Bassiano. Tra le malattie tropicali, Zika non è la più grave, ma può avere serie conseguenze. Il pericolo è che genitori contagiati trasmettano malformazioni neurologiche ai feti. Le zanzare potenzialmente infette vanno debellate. Zika è alla sua prima apparizione nell’Ulss 7. Molto più concreta è la minaccia della West Nile. È di queste ore il quinto caso in Veneto: un cinquanticinquenne ricoverato all’ospedale di Schiavonia, padovano come il pensionato morto nei giorni scorsi.
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