24.07.2024
Le Gocce di Brenta diventano un fiume solidale. Quattro le realtà destinatarie dei fondi raccolti con il galà solidale promosso da associazioni e club service bassanesi a Villa Gioiagrande. Tra i beneficiari, per la prima volta, anche la società ginnastica Junior 2000 per il progetto Special Gym. Obiettivo, avvicinare giovani con difficoltà e disabilità alla pratica sportiva.
Giovanissimi anche gli assistiti dai percorsi psico-educativi contro il disagio a Villa Angaran San Giuseppe: adolesceneti vittime di disturbi alimentari, dipendenze, attacchi d’ansia, ...crisi di panico.
Contributi altrettanto preziosi andranno al supporto dei piccoli malati onco-ematologici e al centro estivo di Angsa Veneto in collaborazione con Anffas.
Bassano Notizie del 24.07.2024 TG Completo
DIGA DEL VANOI, IL CONSIGLIO REGIONALE NON E’ CONTRARIO ALL’OPERA “Un bacino in grado di regolare l’acqua dolce nel serbatoio del Vanoi è una scelta strategica”. Sono le parole del leghista Giuseppe Pan a margine del suo intervento in consiglio regionale sulla mozione relativa al serbatoio del Vanoi. Dopo la diffida della Provincia Autonoma di Trento firmata dal Presidente Maurizio Fugatti e i timori dei comitati che non vogliono la diga è arrivata la mozione che impegna la giunta veneta a rappresentare al consorzio di bonifica Brenta e alla cabina di regia per l’emergenza idrica le istanze espresse dagli enti locali e dagli stakeholders per operare in trasparenza dialogando sull’impatto delle decisioni su quei luoghi. Una linea morbida quella del consiglio regionale che non esprime la propria contrarietà all’opera
BASSANO. GOCCE DI BRENTA, UN FIUME SOLIDALE: RACCOLTI 35 MILA EURO Le Gocce di Brenta diventano un fiume solidale. Quattro le realtà destinatarie dei fondi raccolti con il galà solidale promosso da associazioni e club service bassanesi a Villa Gioiagrande. Tra i beneficiari, per la prima volta, anche la società ginnastica Junior 2000 per il progetto Special Gym. Obiettivo, avvicinare giovani con difficoltà e disabilità alla pratica sportiva. Giovanissimi anche gli assistiti dai percorsi psico-educativi contro il disagio a Villa Angaran San Giuseppe: adolesceneti vittime di disturbi alimentari, dipendenze, attacchi d’ansia, crisi di panico. Contributi altrettanto preziosi andranno al supporto dei piccoli malati onco-ematologici e al centro estivo di Angsa Veneto in collaborazione con Anffas.
FONTANIVA. BICI IN PASSERELLA SUL BRENTA, INAUGURATO IL NUOVO PONTE
CALCIO. BASSANO SI RIMETTE IN MOTO: OBIETTIVO SALVEZZA Riverniciato di fresco, il nuovo Bassano da due giorni ha ricominciato a sudare sodo sul prato del Mercante. Affidandosi agli alfieri e alle bandiere della vecchia guardia come capitan Alberto Marchiori e il portierone Davide Costa e a nuovi ingressi di gran spessore come Matteo Colombi in attacco, Francesco De Carli a centrocampo o Simone Bragagnolo in retrovia. Nuovo anche il tecnico Gianluca Zatterin che detta le regole e anche i traguardi. Zattarin vuole una squadra tosta che non molli mai e con una propria precisa identità. Intanto fa affidamento anche su Filip Raicevic il centravanti montenegrino che, completamente guarito dai precedenti infortuni può rappresentare un fattore. Questo è anche l'anno del debutto alla presidenza di Lara Bertoncello, figlia dell'indimenticato Gian Antonio che ha portato slancio ed entusiasmo all'intero ambiente.
RISSE E ALCOL, LINEA DURA DEL COMUNE AL PARCO “FRIGO” Dopo le risse, il degrado e l’abuso di alcol al parco Tarcisio Frigo arriva la linea dura del comune. Gli agenti della polizia di Stato, dei Carabinieri e della polizia locale continuano a pattugliare l’area di quartiere Nuova Firenze per cercare di controllare ad ogni ora del giorno che la situazione nell’area verde non diventi insostenibile. Il giro di vite dell’amministrazione si concentrerà sul gruppo di sbandati che ha scelto il parco come luogo dove bivaccare. Gente che dorme nei cortili delle abitazioni e nei garage, immondizia dappertutto. Dopo i servizi andati in onda la scorsa settimana la situazione del parco sta via via migliorando grazie alla task force messa in campo. Fondamentale nei prossimi mesi sarà il rapporto tra amministrazione e consigli di quartiere affinchè i volontari diventino delle vere e proprie sentinelle.
TRAFFICO INTENSO E ALTA VELOCITA’, VIALE VENEZIA SOTTO ACCUSA E’ ancora ricoverata in terapia intensiva al San Bortolo di Vicenza la 54enne vittima dell’incidente di martedì mattina in viale Venezia. La donna è in prognosi riservata, le sue condizioni sono stazionarie e ieri nel tardo pomeriggio è stata sottoposta a una serie di interventi chirurgici per le fratture agli arti subite durante lo schianto. Una strada pericolosa viale Venezia secondo i residenti per due motivi principali, la mole di auto che circolano nell’arteria a tutte le ore e la velocità sostenuta a cui le macchine viaggiano. Residenti e commercianti si chiedono di chi è stata la responsabilità dell’incidente. I testimoni alle 6.45 erano pochi e ancora la dinamica del sinistro non è chiara. Sotto accusa velocità e traffico quindi. Martedì mattina sono stati due in poche decine di metri gli incidenti in viale Venezia con 4 feriti portati al San Bassiano. Quando verrà chiarita la dinamica del sinistro sicuramente si potranno capire le responsabilità degli automobilisti e verificare se c’è stata una mancata precedenza o una svista. Ma in quella via sono stati molti gli incidenti proprio perché in alcuni casi non vengono rispettate le regole e i limiti di velocità.
UN ORSO SUL MASSICCIO DEL GRAPPA, “NESSUN PERICOLO PER L'UOMO” L'immagine ripresa dalla fototrappola posizionata sul monte Roncon, nella zona bellunese del massiccio, tra Seren e Fonzaso, non lascia dubbi: nelle scorse ore un orso è arrivato in Grappa. Potrebbe trattarsi dello stesso esemplare che lo scorso 6 luglio aveva colpito alcuni apiari nella località di Sovramonte, sempre nel bellunese e che qualche giorno dopo era stato avvistato anche in Trentino. L’orso si muoverebbe a caccia di cibo e non è affatto escluso che possa attraversare anche il versante vicentino del Massiccio, fino ad arrivare anche sull'Altopiano di Asiago. L'avvistamento del plantigrado, ha destato più di una preoccupazione tra i tanti escursionisti e vacanzieri che in questa stagione scelgono proprio il Massiccio del Grappa per qualche giorno di riposo, specie dopo l'ultimo caso di aggressione ad un uomo, da parte di un orso, registrata solo lo scorso 16 luglio in Trentino e che costretto un turista francese a rivolgersi all'ospedale per essere medicato. La Polizia provinciale ha raccomandato agli apicoltori di adottare tutte le misure necessarie per mettere in sicurezza gli apiari che assieme a qualche piccolo animale da pascolo dovrebbero essere le sue prede preferite. Diverso invece, dicono gli esperti, l'approccio con l'uomo.
L'ORSO SUL GRAPPA, PARLA L'ESPERTO Dopo l'avvistamento di un orso sul Massiccio del Grappa parla l'ex comandante interregionale della Forestale e grande esperto di fauna selvatica Daniele Zovi.
INVESTE UN CERVO CON IL FURGONE, PAURA IN VALSUGANA E' sbucato all'improvviso, un balzo rapidissimo sull'asfalto. Impossibile per il furgone che stava percorrendo la statale 47 Valsugana, in territorio di Campolongo evitare il cervo sbucato dai pendii della montagna. Un impatto violentissimo quello avvenuto attorno alle 5 di questa mattina tra il furgone di un panificio con sede in Valbrenta e l'animale rimasto ucciso sul colpo. Fortunatamente illeso, invece, l'autista del mezzo. Sul posto, per i rilievi, i carabinieri della compagnia di Bassano. VA A COMPRARE LE SIGARETTE E ACCOLTELLA IL RIVALE AL BAR E' un 32enne albanese residente a Trebaseleghe, in Alta Padovana, l'uomo che la scorsa domenica ha aggredito e ferito con un coltellino un avventore di un bar a Mogliano Veneto, nel trevigiano. L'albanese, nella giornata di ieri si è presentato spontaneamente ai carabinieri ammettendo le proprie colpe. Ancora da chiarire le ragioni del litigio costato al 32enne una denuncia per lesioni e porto d'armi. CASSOLA. SCONTRO AUTO E BICI, FERITE DUE QUINDICENNI Paura attorno alle 11 di questa mattina all'interno del parco commerciale statale 47 a Cassola per lo scontro tra un'automobile e una bicicletta su cui viaggiavano due ragazzine di 15 anni. All'origine dello scontro, pare esserci una mancata precedenza. Rimaste leggermente ferite le due giovani sono state accompagnate all'ospedale San Bassiano in codice verde.
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