Bassano Notizie del 15.07.2024 TG Completo
BASSANO. ARRIVA L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE NEI REFERTI DELLE MAMMOGRAFIE L’intelligenza artificiale in supporto alla refertazione delle mammografie. L’Ulss 7 Pedemontana è la prima azienda socio sanitaria del Veneto ad avere attivato un sistema in grado di fornire per ogni esame un indice di sospetto della presenza di noduli. Il sistema riconosce e valuta le lesioni sospette grazie a un database contenente più di 6 milioni di immagini che include 8 mila tumori. In caso di riscontro potenzialmente positivo il software riesce a localizzare il nodulo e indica una percentuale di rischio. Ogni anno l’Ulss 7 realizza 27 mila mammografie, 21 mila nell’ambito del programma di screening. L’intelligenza artificiale rappresenta un ulteriore strumento per la diagnosi del tumore al seno migliorando l’accuratezza delle diagnosi.
COLCERESA BREGANZE. BACINO SUL TORRENTE RIALE, UNO SCUDO ANTI-ALLUVIONI Quarantamila metri cubi d’acqua. È il valore della cassa di laminazione sul torrente Riale tra Breganze e Colceresa. Un’altra opera di difesa, soprattutto dalle alluvioni, che negli ultimi mesi hanno devastato la provincia. Tre ettari di terreno, costo un milione e mezzo di euro, realizzato con i fondi stanziati post tempesta Vaja. Un'opera entrata in funzione già cinque volte prima dell’inaugurazione ufficiale. Scudo che ha protetto abitazioni e cittadini dalle alluvioni, mettendo in sicurezza anche la Superstrada Pedemontana. Un piccolo bacino, ma strategico. Che permette di accrescere la sicurezza mitigando così il rischio idraulico, alleggerendo i torrenti Laverda e l’Astico Tesina affluente del Bacchiglione, da sempre sorvegliato speciale per Vicenza.
ASIAGO. UN SECOLO DI EMOZIONI ALPINE SUL MONTE ORTIGARA Gli alpini sono tornati sul monte sacro alle penne nere: rinnovato l'appuntamento con il pellegrinaggio nazionale sull'Ortigara.
CAMPO SAN MARTINO. I VIGILI DEL FUOCO: "IL BRENTA QUI E' PERICOLOSO, RECUPERARE I CORPI E' STATO DIFFICILE" Venti i vigili del fuoco che hanno partecipato alle ricerche dei due giovani inghiottiti dalle acque del Brenta sotto il ponte della Vittoria, a Campo San Martino. Al nostro microfono la testimonianza di Giampaolo Canciani, capo del Nucleo Sommozzatori di Venezia dei vigili del fuoco: «il fiume qui è molto insidioso, recuperare i corpi non è stato semplice».
BASSANO. GOCCE DI BRENTA, UN FIUME SOLIDALE: RACCOLTI 35 MILA EURO Le Gocce di Brenta diventano un fiume solidale. Quattro le realtà destinatarie dei fondi raccolti con il galà solidale promosso da associazioni e club service bassanesi a Villa Gioiagrande. Tra i beneficiari, per la prima volta, anche la società ginnastica Junior 2000 per il progetto Special Gym. Obiettivo, avvicinare giovani con difficoltà e disabilità alla pratica sportiva. Giovanissimi anche gli assistiti dai percorsi psico-educativi contro il disagio a Villa Angaran San Giuseppe: adolesceneti vittime di disturbi alimentari, dipendenze, attacchi d’ansia, crisi di panico. Contributi altrettanto preziosi andranno al supporto dei piccoli malati onco-ematologici e al centro estivo di Angsa Veneto in collaborazione con Anffas.
VALBRENTA. ODISSEA SULLA VALSUGANA, FINO A 20 CHILOMETRI DI CODE PER I LAVORI Se il buongiorno (o la cattiva giornata) si vede dal mattino, sarà un’estate di passione ancor peggiore delle precedenti in Valbrenta. Domenica pomeriggio il primo vero controesodo dai monti ha generato rallentamenti e code per più di venti chilometri sulla statale 47 al confine fra Trentino e Veneto. Al carico di traffico su una strada insufficiente a sopportarlo, si aggiungono i lavori in corso che dimezzano la carreggiata da quattro a due corsie per un lungo tratto. Il risultato sarà più sicurezza a fine cantiere, ma nel mentre disagi destinati a durare tutta l’estate per automobilisti e residenti della valle, che si ritrovano pure la Campesana e le vie interne intasate. La presenza della polizia locale al semaforo per velocizzare i passaggi aiuta ben poco. E in molti si chiedono perché gli interventi non siano stati programmati in un altro periodo, magari durante la chiusura invernale della Valsugana a causa della frana.
CALCIO. BERGAMO E BATTILANA, ALTRI DUE RINFORZI PER IL BASSANO Avevamo anticipato l'assalto del Bassano in serie D nei confronti della punta di colore Issa Ouro Agouda, 22 anni, originario del Togo ma in Italia sin da piccolo, filiforme attaccante di un metro e 86 per neppure 70 kg in arrivo dall'Adriese. Oggi ci sono solo conferme su di lui e non solo: Bassano sta per mettere le mani anche sull'ottimo mediano Francesco De Carli, 23 anni, un metro e 82, ex capitano e bandiera del Belluno con cui è giunto secondo lo scorso anno. Anche in questo caso firma imminente e rinforzo di gran spessore per il Bfc che si assicura un giocatore completo. Due addizioni di livello a cui si è aggiuntosono aggiunti anche il difensore 19enne in quota under, Riccardo Bergamo, prelevato dalla Liventina in Eccellenza e pronto a misurarsi con la categoria superiore, e il terzino Tommaso Battilana, 19 anni, bassanese, lo scorso anno in D col Campodarsego. Infine il club ha confermato il promettentissimo Matteo Cecchin, 17 anni, prodotto del vivaio, centavanti ala, in gol da sedicenne già la scorsa stagione e talento da seguire da vicino senza tuttavia mettergli troppa pressione addosso.
CAMPO SAN MARTINO. DRAMMA NEL BRENTA, DUE GIOVANI MUOIONO ANNEGATI Un tuffo nelle acque gelide del Brenta per rinfrescarsi in una domenica torrida. Poi la tragedia. Ramesh Ganegedara, 23enne cingalese, si allontana dalla riva, quando capisce di essere in pericolo chiede aiuto. In soccorso arriva Stefan Cristoiu Bogdan, 29 anni romeno di Villanova di Camposampiero che sente le urla del giovane e riesce a raggiungerlo. Cerca di trattenerlo, ma il 23enne residente a Padova si inabissa nel fiume. Stefan cerca di nuotare verso la riva, ma non ce la fa più, è stremato e la corrente inghiotte anche lui come ci spiega una testimone. Le ricerche dei vigili del fuoco con l’elicottero e i sommozzatori sulla spiaggetta ai piedi del ponte della Vittoria a Campo di San Martino iniziano dopo pochi minuti. Il 29enne viene ritrovato dopo 5 ore alle 23 di domenica sera, mentre il 23enne cingalese alle 11.30 di lunedì mattina. Sotto al ponte della Vittoria c’è una rapida, la temperatura dell’acqua raggiunge i 16 gradi e le correnti sono pericolose. I due giovani sono stati recuperati nella morta, un’area laterale rispetto al salto d’acqua dove il fiume sembra essere calmo, ma al di sotto le correnti sono impetuose. Qui a Campo San Martino c’è il divieto di balneazione. Negli anni in questo punto sono state molte le vittime del fiume. L’ultimo il 10 luglio dello scorso anno. Un 27enne tunisino. Per questo il consigliere regionale leghista Giulio Centenaro chiede di vietare l’accesso alle persone alla spiaggetta. Dello stesso parere il consigliere regionale Luciano Sandonà che abito poco lontano.
ASIAGO. GLI ALPINI SULL’ORTIGARA, UN MONITO CHE RIECHEGGIA DA PIU' DI UN SECOLO Il pellegrinaggio in Ortigara nel segno del ricordo. Anche quest’anno migliaia di persone si sono ritrovate nel monte sacro agli alpini per costruire una pace duratura ricordando quale fu il sacrificio di migliaia di vite durante la prima guerra mondiale. E nel 2024 il pellegrinaggio ha coinciso con il centenario della sezione Monte Ortigara che ha organizzato la manifestazione. Ai piedi della campana è stata posta una targa. Tre alpini paracadutisti della sezione Ranger si sono lanciati sulla cima del Monte Ortigara che la bandiera italiana. Durante la Messa il parroco di Enego Don Federico Meneghel ha lanciato un invito ai presenti per diventare portatori di pace. 105 anni fa in quella cima ci fu la prima adunata dell’associazione nazionale Alpini. Un monito che viene di anno in anno trasmesso.
BASSANO. SI PICCHIANO A SANGUE NEL PARCO DAVANTI A MAMME E BAMBINI Si sono picchiati a sangue nel parco, davanti a mamme e bambini terrorizzati. Una lite furibonda. Calci e pugni tra soggetti alterati dal caldo, dall’alcol e non solo. Il giorno dopo, ecco macchie di sangue accanto alle panchine, nei viottoli, sul marciapiede lungo via Salvo d’Acquisto. Il segno cruento lasciato dal gruppo di sbandati che da tempo ha scelto quartiere Nuova Firenze come punto di ritrovo. Al parco Tarcisio Frigo sono accorse varie pattuglie dei carabinieri e un’ambulanza. Uno dei giovani coinvolti è stato arrestato. I residenti non ne possono più. Trovano gente che dorme in cortile sotto i condomini, escrementi nei garage, rifiuti dappertutto. A microfono spento c’è chi racconta di aggressioni a colpi di bottiglia, di urla nel buio, di una donna presa a botte per strada poche notti fa. L’area verde è meta anche di centri estivi, ma l’erba è alta, la spazzatura ovunque e il degrado dilaga, come nella vicina Ca’ Baroncello, dove il consiglio di quartiere ha chiuso il parco ormai ostaggio di una baby gang. Dietro gli alberi, una latrina a cielo aperto. I cestini vengono svuotati sì e no una volta alla settimana. A terra, non solo cartacce, vetri, lattine.
CAMPO SAN MARTINO. "STEFAN MORTO DA EROE", SI E' TUFFATO PER SALVARE L'ALTRO RAGAZZO A parlare lo zio di Stefan Cristoiu, il 29enne che si è tuffato per salvare il ragazzo cingalese dalle acque insidiose del Brenta. Un giovane eroe che ha rischiato la sua vita per un’altra persona. I suoi zii hanno portato un mazzo di fiori e la sua foto, l’anno deposta sul ponte della Vittoria in suo ricordo. Era in Italia da quando aveva 4 anni ed era un campione di braccio di ferro. Da quando aveva 18 anni era andato a vivere con loro perché i suoi genitori erano morti. E domenica sera lo aspettavano a cena. Per tutta la mattina un gruppo di giovani dello Sri Lanka sono rimasti sulla spiaggetta, mentre i sommozzatori cercavano di localizzare il corpo del loro amico Ramesh. Ramesh Ganegedara era in Italia da un paio di mesi. Era residente a Padova ospite di una coop in quanto richiedente protezione internazionale. Era arrivato nella spiaggetta di Campo San Martino per passare qualche momento con i suoi amici. Era arrivato in Italia per trovare un lavoro e dare una svolta alla sua vita.
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