24.06.2024
Un centinaio i rifugiati solo nel bassanese, persone che hanno lasciato le loro case in cerca di speranza, di una vita libera e di pace. Scappano dalla guerra e dalle carestie. Arrivano in paesi dove incontrano le frontiere dell’indifferenza e della discriminazione. Un flusso però che non sembra placarsi. La giornata mondiale del Rifugiato vuole essere un’opportunità per riflettere sulla tutela dei diritti umani e padre Sergio Durigon, scalabriniano e Direttore di Migrantes della Diocesi di Vicenza cerca di ricostruire ...le tappe che stanno portando migliaia di persone nel nostro paese.
L’ultima tragedia è quella del bracciante abbandonato in strada in provincia di Latina, morto dopo due giorni di agonia. Una storia di sfruttamento e di barbarie. Ma in provincia di Vicenza sono molti i rifugiati che trovano lavoro e diventano una risorsa per la nostra società.
Delle vere e proprie catene migratorie. Prima arrivano in cerca di casa e di lavoro poi si sistemano in Italia e chiedono il ricongiungimento per i famigliari e i figli. Ad esempio i lavoratori rumeni inviano meno soldi al proprio paese di origine perché la volontà è quella di rimanere, far frequentare le scuole ai propri figli perché trovino dei lavori dignitosi.
Bassano Notizie del 24.06.2024 TG Completo
BASSANO. MORENA MARTINI SMENTISCE LE VOCI: "NON FARO' L'ASSESSORE" A festeggiare la vittoria di Nicola Finco in piazza a Bassano c’erano la senatrice Mara Bizzotto e la candidata leghista alle Europee Morena Martini, che ha smentito le voci sul fatto che sarà assessore nella prossima giunta.
ASIAGO. CENTRO ALLAGATO, IL COMUNE PRONTO A CHIEDERE LO STATO DI CALAMITA’ Ci vorranno giorni, in alcuni casi settimane per risistemare ciò che acqua e fango hanno danneggiato o distrutto. Il giorno dopo il nubifragio si fa il punto della situazione e si contano i danni che ammontano a decine di migliaia di euro. Oltre 60 ieri le chiamate ai vigili del fuoco con la situazione più problematica ad Asiago, nel tratto finale di Corso IV novembre, all’incrocio con via Garibaldi e in via Cavour a causa dell’esondazione del torrente Ghelpack. Una situazione imprevedibile, dovuta principalmente a un’enorme quantità d’erba e ramaglie portate via dall’acqua. Il ponticello di corso IV novembre ha fatto da sbarramento e si è così formato un grosso tappo che ha ostruito il passaggio dell’acqua, fuoriuscita così dall’alveo con grande potenza. Una situazione critica e spaventosa, vista ad Asiago solo in occasione dell’alluvione del 66. Il Ghelpack è esondato anche in altri due punti, creando allagamenti e disagi. Anche a Gallio si è dovuto far fronte a diverse situazioni di emergenza, con strade diventate fiumi, cantine e garage allagati. Insieme ai soccorsi anche le amministrazioni comunali di Asiago e Gallio sono state presenti e vicine ai cittadini e agli esercenti danneggiati, coordinando gli interventi attraverso l’attivazione del Centro operativo di coordinamento. Asiago annuncia ora un confronto con la Regione per chiedere lo stato di calamità, mentre il sindaco di Gallio Marinella Sambugaro assicura alle vittime del nubifragio tutto il supporto necessario per una pronta ripresa, con un grazie generale a quanti ieri, in diversi modi, hanno portato il loro aiuto.
BASSANO. IL BRACCIALETTO ELETTRONICO NON FERMA LO STALKER: ARRESTATO Minacce e molestie continue nei confronti della ex moglie gli erano costate l’applicazione del braccialetto elettronico, ma è riuscito a staccare il dispositivo dalla caviglia e lo ha fotografato ai suoi piedi, accanto a un coltello: immagine poi inviata alla donna assieme all’ennesimo messaggio intimidatorio. La vittima si è rivolta agli agenti del Commissariato di Bassano, che hanno interessato subito anche i colleghi della Squadra Mobile della Questura per chiedere all’autorità giudiziaria un aggravamento della misura cautelare. Tempo un paio d’ore, il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’immediata custodia in carcere per l’uomo, un cittadino macedone di 27 anni: i poliziotti lo hanno rintracciato sabato nella sua abitazione di Mestre, per poi arrestarlo e condurlo in cella al San Pio X di Vicenza.
BASSANO. MARIN SI DIMETTE: "DELUSI DAL RISULTATO, IO IL RESPONSABILE" Roberto Marin convoca i giornalisti alle 14.55 di fronte alla Chiesa di piazza Libertà, nel giorno di San Giovanni a lui caro, per dare l’annuncio nell’aria da giorni. Non l’ha voluto fare prima per non influenzare in qualche modo il ballottaggio, ma neppure ha voluto aspettare di conoscere il nome del nuovo sindaco. A 15 anni dal suo approdo in consiglio Marin si congeda a malincuore. Ma l’amarezza per la percentuale sotto le attese raccolta al primo turno, nemmeno il 10 per cento, l’ha convinto a farsi da parte. In virtù dell’apparentamento, in maggioranza ci sarà comunque anche Impegno per Bassano con tre consiglieri.
BASSANO. RIFUGIATI, ARRIVI SENZA SOSTA: "SONO UNA RISORSA" Un centinaio i rifugiati solo nel bassanese, persone che hanno lasciato le loro case in cerca di speranza, di una vita libera e di pace. Scappano dalla guerra e dalle carestie. Arrivano in paesi dove incontrano le frontiere dell’indifferenza e della discriminazione. Un flusso però che non sembra placarsi. La giornata mondiale del Rifugiato vuole essere un’opportunità per riflettere sulla tutela dei diritti umani e padre Sergio Durigon, scalabriniano e Direttore di Migrantes della Diocesi di Vicenza cerca di ricostruire le tappe che stanno portando migliaia di persone nel nostro paese. L’ultima tragedia è quella del bracciante abbandonato in strada in provincia di Latina, morto dopo due giorni di agonia. Una storia di sfruttamento e di barbarie. Ma in provincia di Vicenza sono molti i rifugiati che trovano lavoro e diventano una risorsa per la nostra società. Delle vere e proprie catene migratorie. Prima arrivano in cerca di casa e di lavoro poi si sistemano in Italia e chiedono il ricongiungimento per i famigliari e i figli. Ad esempio i lavoratori rumeni inviano meno soldi al proprio paese di origine perché la volontà è quella di rimanere, far frequentare le scuole ai propri figli perché trovino dei lavori dignitosi.
ROSA'. UNA NUOVA CASA PER LE ASSOCIAZIONI, FESTA A PALAZZO CECCHIN Taglio del nastro per la casa delle associazioni, che diventa cuore e fulcro della vita socio-culturale di Rosà: il ruolo che compete dopo il restauro al redivivo Palazzo Cecchin, l’ex sede municipale affacciata sulla piazza che cambia volto e torna punto di ritrovo e aggregazione. All’interno, subito due mostre: le prime fra le tante iniziative che potranno contare anche su una sala da 150 posti a sedere. Due milioni di euro, l’investimento messo in cantiere dalla giunta precedente. Il piano di riqualificazione del centro non si ferma qui: proseguirà abbattendo alcuni edifici fatiscenti lungo la statale.
BASSANO. FINCO ELETTO PER 527 VOTI: "SARO' IL SINDACO DI TUTTI" Nicola Finco è il nuovo sindaco di Bassano: dopo un testa a testa nello scrutinio che ha visto inizialmente in testa Roberto Campagnolo, il candidato del centrodestra l’ha spuntata per una differenza di 527 voti: in termini percentuali, 51,57 per cento per Finco, 48,43 per Campagnolo. Le sue prime dichiarazioni: «Sarò il sindaco di tutti».
BASSANO. ESULTANO I VERTICI DELLA LEGA: "BATTUTO ANCHE L'ASTENSIONISMO" Esultano i vertici della Lega, anche se l’affluenza del 44,25 per cento, oltre dieci punti percentuali in meno rispetto al primo turno, è la più bassa nella storia del voto comunale a Bassano. Al nostro microfono il segretario regionale Alberto Stefani e il segretario bassanese Andrea Viero.
BASSANO. CAMPAGNOLO: "ORGOGLIOSI DEL PERCORSO, ORA VIGILEREMO" Roberto Campagnolo commenta la sconfitta al ballottaggio per poche centinaia di voti: «Orgogliosi comunque del percorso fatto, ora vigileremo sulla nuova amministrazione».
Da oltre 40 anni il canale ammiraglia di Videomedia S.p.A., società che fa riferimento a Confindustria Vicenza, ha come mission quella di raccontare il territorio. Prima emittente della provincia di Vicenza, tra le voci più autorevole nel mondo dell’editoria del Veneto .
L’emittente che da oltre 30 anni racconta il territorio del Triveneto con una forte attenzione all’aspetto devozionale. L’informazione è vicina ai cittadini, tempestiva ed equilibrata. L’intrattenimento qualificato con spazi che danno voce alle diverse componenti sociali.
Dal 1995 l’impegno editoriale di Videomedia S.p.A è attivo anche attraverso www.ladomenicadivicenza.it, unico settimanale online di attualità, politica e cultura della provincia di Vicenza.
Videoitaliani.it è il sito di Videomedia S.p.A. per la vendita diretta di proprie produzioni legate alla Collana Teatro Dialettale Veneto, alla storia di Vicenza nelle varie epoche, la Grande Guerra e le diverse edizioni della Ginnastica per la Terza età. Vari successi del Vicenza Calcio negli anni e le adunate nazionali degli alpini.
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Privacy policy.