19.06.2024

BASSANO. FACCHIN: "VOTO CAMPAGNOLO, NEI MIEI CONFRONTI POCO RISPETTO"

Come un anno fa, quando per difendere il suo quartiere, San Lazzaro, dal vedere edificati capannoni al posto dei campi, scelse di dimettersi da presidente del consiglio comunale, andando contro la sua stessa maggioranza e il suo partito, la Lega, anche oggi Stefano Facchin non teme di andare controcorrente. A 4 giorni del ballottaggio annuncia il suo voto a favore di Roberto Campagnolo, con cui nell'ultimo anno ha condiviso gli scranni del gruppo misto, definendo E' il momento ...una speranza per la città.
Non usa mezzi termini Stefano Facchin anche quando parla di rispetto. Quello che dice è mancato nei suoi confronti e in quelli del sindaco uscente Elena Pavan, consapevole che anche questa sua ultima decisione, potrebbe costargli cara.

Servizi 19 Giugno 2024

Bassano Notizie del 19.06.2024
TG Completo

BASSANO. GLI STATI GENERALI DELLA LETTERATURA IN VENETO "Dietro la musica. La forma scritta del suono". È il titolo dell'edizione 2024 degli Stati generali della letteratura in Veneto. Da giovedì 20 a sabato 22 giugno tre giorni di eventi in Villa Angaran San Giuseppe a Bassano.

CALCIO. SERIE B, CITTADELLA CONFERMA GORINI IN PANCHINA La decisione che era nell'aria da un pezzo. Cittadella prosegue con Edorardo Gorini in panchina. Per Gorini, 50 anni, da una vita a Cittadella è la quarta stagione da capoallenatore in granata, una scelta nel segno della continuità e nel solco della filosofia del club. Con Gorini confermatissimo il suo storico staff, da Roberto Musso come vice, il prepraratore atletico prof. Andrea Redigolo, i collaboratori tecnici Nicola Donazzan e Manuel Marchiori, il preparatore dei portieri Andrea Pierobon e il match Analyst Michael Dozzo. Se verranno cancellate le scorie di quel periodaccio culminato col filotto di sconfitte della scorsa stagione, la scelta verso Gorini è corretta perché il tecnico ha sempre centrato gli obiettivi fissati dalla società, se diversamente è rimasto qualche sgradevole residuo di quei mesi da incubo, il rischio è innegabile. Dal canto suo Gorini ha ringraziato della stima la proprietà e il digì Marchetti, ribadendo il traguardo salvezza come prioritario provando poi, una volta raggiunta la tranquillità, a migliorare il piazzamento, sempre però procedendo per gradi ed evitando di ripetete gli errori commessi in passato. Nel frattempo il Citta dopo aver prelevato il centrocampista Simone Tronchin dal Vicenza e del terzino di fascia mancino Edoardo Masciangelo dal Benvento, ieri ha chiuso un'altra operazione: quella legata al centrocampista offensivo Francesco D'Alessio, 20 anni, cresciuto nella Roma, con cui ha vinto Coppa Italia e Supercoppa Primavera e che Mourinho quest'anno ha già fatto debuttare in prima squadra in Europa League. Un prospetto su cui vale la pena scommettere.

BASSANO. FINCO E CAMPAGNOLO, E' SCONTRO ANCHE SULL'AUTONOMIA L'opinione dei due aspiranti sindaci al ballottagio a Bassano sull'approvazione della nuova legge sull'autonomia.

MUSSOLENTE. GIOVANE E ROSA, ECCO LA GIUNTA BONTORIN Età media 43 anni, a prevalenza femminile, rinnovata per tre quinti rispetto al precedente mandato. È la giunta nominata a Mussolente dalla 29enne Ellena Bontorin, la più giovane sindaca della provincia di Vicenza. Seguirà in prima persona affari generali, bilancio e tributi, sicurezza, politiche per la famiglia, associazionismo, semplificazione burocratica e fondi europei. Come annunciato in campagna elettorale, Michele Ferronato sarà il suo vice, con deleghe a lavori pubblici, urbanistica, protezione del territorio. Alessandra Dissegna rientra dopo quattro anni per occuparsi di sociale, istruzione, crescita generazionale. Al debutto Dario Sonda come assessore a cura urbana, ambiente, mobilità sostenibile, sport e Silvia Patuzzi allo sviluppo culturale, turistico ed economico. Al sindaco uscente Cristiano Montagner un doppio incarico: quello di capogruppo di maggioranza e di supporto alla giunta nelle materie più delicate. «Un valore aggiunto - spiega Ellena Bontorin - per una compagine pensata per garantire un giusto connubio tra forze nuove e altre con più esperienza».

BASSANO. IL PONTE DEGLI ALPINI "SALA DA CONCERTO" PER LA MARATONA PIANISTICA Il pianoforte inonda di note il Ponte. Brani classici e moderni scorrono ininterrotti come l’acqua del fiume da mattina a sera. È il benvenuto all’estate che fa risuonare la maratona musicale organizzata dal maestro Luigi Ferro. A Marostica, Casale sul Sile, Possagno, Gallio le esibizioni che hanno preceduto l’appuntamento bassanese. Gran finale, domenica 23 giugno, a Villa Negri di Romano. In totale, compresi i concerti delle Eccellenze Venete e la rassegna a Villa Albrizzi Marini di San Zenone, più di mille i giovani musicisti coinvolti da tutto il Veneto.

SOLAGNA. MASCHI CONTRO FEMMINE, CONSIGLIO DIVISO PER SESSO Maschi contro femmine, come nel film di quasi 15 anni fa. Un remake in municipio. Meglio ancora, il singolare copione che le ultime elezioni hanno scritto per il consiglio comunale di Solagna. Di qua, in maggioranza, tutti uomini, sette più il sindaco. Di là, all’opposizione, tre donne, anche se alla prima seduta ne era presente una sola. Il riconfermato primo cittadino Stefano Bertoncello non se ne fa una colpa. Nei comuni sotto i 3000 abitanti, le quote rosa sono un auspicio, non un obbligo. La candidata battuta nelle urne ricorre a un paragone in tema, per spiegarsi la scelta dei compaesani.

BASSANO. FACCHIN: "VOTO CAMPAGNOLO, NEI MIEI CONFRONTI POCO RISPETTO" Come un anno fa, quando per difendere il suo quartiere, San Lazzaro, dal vedere edificati capannoni al posto dei campi, scelse di dimettersi da presidente del consiglio comunale, andando contro la sua stessa maggioranza e il suo partito, la Lega, anche oggi Stefano Facchin non teme di andare controcorrente. A 4 giorni del ballottaggio annuncia il suo voto a favore di Roberto Campagnolo, con cui nell'ultimo anno ha condiviso gli scranni del gruppo misto, definendo E' il momento una speranza per la città. Non usa mezzi termini Stefano Facchin anche quando parla di rispetto. Quello che dice è mancato nei suoi confronti e in quelli del sindaco uscente Elena Pavan, consapevole che anche questa sua ultima decisione, potrebbe costargli cara.

BASSANO. MORTA A 14 ANNI, CHIESTO IL PROCESSO PER LA MAMMA DI BEATRICE Beatrice Berti aveva appena 14 anni quando nel giugno di tre anni fa il respiratore a cui era attaccata smise di funzionare nel cuore della notte. Ad accorgersi che il cuore della ragazzina, in pochi anni divenuta la paladina della battaglia alle barriere architettoniche, aveva smesso di battere era stata la madre Valentina Pasini, oggi accusata di omicidio colposo. Per la Procura la donna sarebbe responsabile di negligenze che avrebbero causato la morte di Beatrice e per questo deve andare a processo. Una richiesta a cui il legale della donna si è opposto con forza. Il giudice per l'udienza preliminare avrà tempo fino al prossimo autunno per decidere se mamma Valentina dovrà andare a processo. E nel caso dovesse accadere l'avvocato Lunardon ha già avanzato un'ulteriore istanza.

BASSANO. ELENA PAVAN: "DA FINCO MANCANZA DI RISPETTO E DIALOGO" «Nicola Finco ha dichiarato espressamente di non voler dialogare con me, dimostrando una mancanza di rispetto e di interesse nei confronti di tutti i bassanesi che hanno riposto la loro fiducia nella nostra proposta». A quattro giorni dal ballottaggio, Elena Pavan rompe il silenzio post-elettorale anche se solo per iscritto. In un comunicato, mette in chiaro che i confronti e i contatti per gli apparentamenti non hanno coinvolto la sua lista civica per volontà del candidato del centrodestra ora quasi compatto. L’auspicio del sindaco uscente è che le prese di posizione delle scorse settimane possano terminare presto, in nome proprio dell’unità dell’elettorato di centrodestra di cui fa parte, ma soprattutto in nome di un bene che definisce molto superiore ai personalismi: Bassano e i bassanesi. Da Elena Pavan, nessuna esplicita indicazione di voto, ma un appello: «Recarsi alle urne e votare, perché rinunciare a questo diritto - conclude - è una forma di imbarbarimento che non appartiene ai bassanesi».

BASSANO. UNGARETTI, L'ATOMICA, I SELFIE: MATURITA', TRACCE A SORPRESA MA GRADITE Fuori dai pronostici ma abbordabili, come le ha definite il Ministro dell’Istruzione Valditara. Le tracce della prima prova scritta non hanno messo in crisi i maturità bassanesi. Molto gettonato anche l’elogio l’imperfezione di Rita Levi Montalcini. E domani, con fiducioso fatalismo, sotto con la seconda prova sulle materie d’indirizzo.

BASSANO. L'AUTONOMIA E' LEGGE, SVOLTA TRA FESTA E DUBBI Al termine di una seduta fiume durata tutta la notte è arrivato dalla Camera dei Deputati alle 7,40 di oggi il secondo e definitivo sì alla legge sull'Autonomia. Un' approvazione arrivata a sette anni di distanza dal referendum che aveva visto il 98% dei Veneti esprimersi per un maggior potere alle Regioni. Una giornata storica, come l'ha definita il Governatore del Veneto Luca Zaia. Una questione, quella dell'autonomia, che se ha diviso la politica, sembra invece vedere compatti i bassanesi.

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