Non ricordo un'altra notizia come l'arresto del super boss Matteo Messina Denaro che abbia messo una distanza così smisurata tra l'informazione ufficiale, chiamiamola mainstream, e la piazza virtuale dei social media, chiamiamola pure tribunale di internet. Non erano passati che pochi minuti dai primi lanci delle agenzie, che già veniva elaborata la teoria della trattativa, l'ombra dell'accordo, della messinscena a favore di telecamere. Dopo essere stati virologi con il Covid e generali d'armata con l'Ucraina, in un amen siamo diventati ...investigatori di un pool anti-mafia. Ci sono molte ragioni per questa narrazione parallela che poco o tanto ci ha coinvolti tutti. La fretta di sapere tutto subito, qui e ora, anche quando molte informazioni devono restare coperte per non intralciare le indagini e favorire i cattivi di questa storia. L'enorme tempo, trent'anni, di una latitanza consumata in un raggio di pochi chilometri dalle scene dei crimini di cui quel latitante si è indelebilmente macchiato. E poi la disillusione e il cinismo per i tanti coni d'ombra in cui la storia italiana si è spesso inabissata senza dare risposte.
Ecco, l'esercizio del dubbio è il sale di ogni democrazia: giusto, giustissimo farsi domande, pretendere chiarezza e trasparenza. Poi, però, dovremmo anche chiederci cosa ha fatto, ognuno di noi, per rispondere alla richiesta di impegno collettivo che Giovanni Falcone non smetteva di ripetere. Questa distanza, per molti aspetti abissale, tra lo Stato che celebra una vittoria contro l'anti-Stato e noi che sghignazziamo su Twitter con cinismo e incredulità si misura proprio nel disimpegno, a volte disinteresse, se non proprio allergia che avvertiamo nel collaborare per una giustizia migliore. Forse ce lo siamo dimenticati, ma quando le stragi si portarono via Falcone e Borsellino, ci sentivamo tutti sconfitti, l'Italia sembrava prigioniera della malavita. Se oggi ci concediamo il lusso di commentare con sarcasmo l'arresto dell'ultimo boss, è la dimostrazione che lo Stato, non oggi, ma negli ultimi trent'anni, ha prevalso sull'anti-Stato.
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