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08.01.2023

CARA MADAME, E' IL MOMENTO DI RITROVARE LA... VOCE

Un colpo, per la verità, caro Amadeus, la nostra Madame lo ha sbagliato. Qui in Veneto diciamo: Pexo el tacòn del buso. Indagata nell'inchiesta sui falsi
vaccini per ottenere il green pass, la vicentina Francesca Calearo in arte Madame ha provato a raccontarsi in un post sui social che ha poi, saggiamente,
deciso di rimuovere per non complicare una storia già complicata. Con quel post ha finito per scontentare tutti: chi il vaccino se l'è fatto, perché non ...
dice se ha ottenuto un lasciapassare patacca violando la legge, come se fossimo eternamente prigionieri dell'Italietta fotografata dal Marchese del
Grillo.
E chi il vaccino non se l'è fatto e non se lo vuole fare, andando incontro a tutte le conseguenze, compresa la sospensione dal lavoro, senza però
aggirare le norme. Per quel post Madame è stata processata dalla Santa Inquisizione dei social media, che non fa sconti a nessuno, nemmeno a una
cantautrice di vent'anni, come se nel mondo in cui ci tocca vivere fosse vietato sbagliare in base a una superiore legge morale di cui non si sa bene chi
siano i custodi. Il vero guaio, in questa storia, è che una giovane che di mestiere dà voce ai sentimenti profondi della sua generazione, non abbia scelto
la via della contestazione o della ribellione contro una legge che riteneva ingiusta: aveva tutti gli strumenti per farlo, ad esempio scrivendo il testo di
una canzone di protesta. Questo fanno gli artisti. O meglio, forse, facevano. Invece ha scelto per sua stessa ammissione la scorciatoia del raggiro: ma
quella non è la via degli artisti, semmai è la via dei furbetti, domiciliata nella Terra dei cachi.
Capita a tutti di stonare, il difficile viene ora: ritrovare le note giuste per essere credibile. In una parola: ritrovare la Voce.

19/03/2023 LA POLITICA, LE DONNE E QUEL SOFFITTO DI CRISTALLO VENETO

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