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18.12.2022

MILLE GIORNI DI COVID, ALMENO QUELLA GUERRA E’ FINITA?

Mille giorni di covid. Dopo quasi tre anni, ora ci dicono che la guerra, almeno quella, è finita. La notizia è scivolata quasi inosservata in una giornata uggiosa di metà dicembre. “Fa più danni l’influenza”, certifica Giorgio Palù, numero dell’Aifa. Poche ore prima il governo aveva cancellato il “tampone di uscita”. Nessuno squillo di tromba, né rulli di tamburi per un annuncio tutto sommato epocale, forse per stanchezza, forse perché nella classifica delle emergenze il Covid era sceso da un ...po’ sotto bollette, inflazione, guerra (quella vera, quella nel cuore d’Europa). E allora ci viene in mente quando, durante il primo lockdown, invocavamo il ritorno alla normalità, aggrappati a quello che eravamo e a quello che facevamo prima del virus. Mille giorni dopo, ce la ricordiamo ancora quella normalità? Continuiamo a cercarla oppure semplicemente ci siamo rassegnati, una crisi dopo l’altra, a vivere in una “nuova normalità” fatta di emergenze? Abbiamo trascorso gli ultimi due Natali con l’ansia di abbracciare e baciare amici e parenti, mai troppi intorno all’albero, mai troppo vicini, senza nemmeno poter viaggiare troppo lontano. Eppure anche questo Natale, strano di suo con i mondiali di calcio in tv tra palme e sabbia del deserto, un mondiale senza anguria ma il panettone, resteremo a casa perché viaggiare costa troppo. Natale con i tuoi, perché non abbiamo alternative, dopo aver speso le tredicesime in bollette. Mille giorni dopo, sarà ancora una volta un Natale diverso, particolare, speciale. Ma ancora non sarà un Natale normale.

03/09/2023 Il Miagolio

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